Sandness – Higher & Higher

La label greca Sleaszy Rider non manca di regalarci delle belle sorprese in campo hard & heavy, anche provenienti dal nostro paese, così dopo avervi parlato degli street rockers Roxin’ Palace, tocca al trio dei Sandness, band proveniente dal freddo Trentino ma dal caldo sound che amalgama hard/street rock ed heavy metal in un dinamitardo e trascinante esempio di rock old school.

Il gruppo arriva al secondo lavoro sulla lunga distanza, dopo due ep autoprodotti ed il primo full length uscito nel 2013, sempre per Sleaszy Rider, ed Higher & Higher non delude chi aveva apprezzato il gruppo nel recente passato, con una raccolta di brani che, appunto, spaziano tra il sound americano degli anni ottanta e l’heavy metal tradizionale.
Brani più diretti e dallo spirito rock ‘n’ roll si alternano con tracce hard rock, nelle quali il trio non manca di affilare gli artigli: le ispirazioni dei Sandness sono ben presenti, come la voglia di suonare rock senza preoccuparsi di essere originali, ma confezionando (questo sì) una raccolta di buone canzoni, tutta grinta e melodie, chorus come prevede la bibbia del genere e tanta attitudine.
Sono anche bravi i tre musicisti con gli strumenti, così che le parti dove i solos si fanno tradizionalmente metallici appaiono quale marcia in più per fare di brani come Street Animals e il singolo Perfect Machine delle piccole gemme hard & heavy.
Higher & Higher è un lavoro riuscito che, nutrendosi di metal e hard rock, soddisferà sicuramente una larga fetta di appassionati delle sonorità attualmente denominate old school.

TRACKLIST
01 – You Gotta Lose
02 – Street Animals
03 – Hollywood
04 – Promises
05 – Sunny Again
06 – One Life
07 – Light In The Dark
08 – Heat
09 – Perfect Machine
10 – Monster Inside Me.
11 – Play With Fire
12 – Will You Ever

LINE-UP
Mark Denkley – Bass guitar, lead and backing vocals
Metyou ToMeatyou – Drums and backing vocals
Robby Luckets – Rhythmic, lead and acoustic guitars, lead and backing vocals

SANDNESS – Facebook

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Frontiere Sonore Radio Show Frontiere Sonore è una nuovo format radiofonico ospitato da Radio Jasper, condotto da Simone Benerecetti di In Your Eyes Magazine e da Federico "Deca" De Caroli. Musica senza frontiere e senza condizioni, se non quella di una qualità artistica che la renda interessante al di là dei generi.

  • Plaster – Mainframe Re_coded
    by Massimo Argo on 29 Dicembre 2025 at 15:15

    Terzo disco del produttore elettronico romano Plaster, anche se definirlo techno è davvero riduttivo.

  • Jacket Burner – Eat shit + die
    by Reverend Shit-Man on 27 Dicembre 2025 at 23:47

    “Dieci nuovi brani ricolmi di odio, sporcizia e volgarità, più cattivi e in-your-face che mai, per il vostro dis-piacere!“ Viene così descritto “Eat shit + die“, il secondo long playing di Jacket Burner (che aveva già esordito l’anno scorso sulla lunga distanza con “Terminal depression“, uscito sulla benemerita label teramana Goodbye Boozy) punk rocker dall’identità

  • Wasted Pido – Same shit everywhere
    by Reverend Shit-Man on 26 Dicembre 2025 at 23:51

    Avete presente le scene dei minuti iniziali del classicone horror “La notte dei morti viventi” di George Romero, in cui i due fratelli arrivano in un cimitero, in visita alla tomba del padre e, dopo l’iniziale spavalderia cazzeggiante, vengono improvvisamente inseguiti e assaliti da uno zombie (che attacca e tramortisce Johnny, trasformatosi poi anch’egli in

  • Muck & the Mires – Tripping out on Love / Let’s Kiss and Make Up Tonight 7″
    by Il Santo on 24 Dicembre 2025 at 19:54

    Recensione del 7" dei Muck & the Mires per Rogue Records: lato A beat alla Yardbirds, lato B power pop brillante. Piccola spesa, resa top.

  • Come rovinare la playlist natalizia – piccola guida per rocker bastardi
    by Claudio Frandina on 24 Dicembre 2025 at 16:43

    C’è sempre un momento, tra l’antipasto e il secondo, in cui qualcuno dice: “Mettiamo un po’ di musica natalizia?”. È lì che si decide chi sei davvero. Se accetti Michael Bublé, hai perso. Se invece sorridi, annuisci e inizi a sabotare la playlist dall’interno, allora sei dei nostri.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »