Rimruna – Der Hatz Entronnen

Dopo aver parlato qualche giorno fa dei Farsot, eccoci alle prese con un’altra band tedesca dedita al black metal, i Rimruna.

Il duo berlinese è al suo secondo full length e, tutto sommato, mostra un’altra faccia della stessa medaglia rispetto alla già citata band della Turingia, in quanto  i nostri esplorano invece il lato più tradizionale del genere, anche se si potrebbe definire più di altri orientato alla scuola scandinava: il deciso ricorso alla lingua madre però spazza via ogni dubbio al riguardo, se non bastasse una certa vicinanza ai Lunar Aurora per un suono asciutto ed essenziale, capace d’essere corrosivo e allo stesso tempo sognante, essendo strutturato per lo più su mid tempo in cui la fanno da padroni arpeggi chitarristici minimali ma di notevole efficacia.
Algido, solenne ed epico, con linee melodiche guidate da un tipico tremolo, Der Hatz Entronnen, si snoda lungo quattro lunghe tracce principali, più intro ed outro acustiche, rivelandosi un prodotto in linea con il black di casa Naturmacht, laddove viene preferito un approccio oscuro, dalla registrazione lo-fi che però non ostacola l’ascolto di un lavoro intriso di tematiche naturalistiche.
Der Hatz Entronnen non è affatto un album malleabile, ma riesce ugualmente ad essere avvolgente, con una magnifica title track che racchiude idealmente le migliori caratteristiche dei Rimruna, ennesimi portabandiera di un black metal tedesco il cui livello qualitativo medio non può costituire più una sorpresa.

Tracklist:
1. Unrast
2. Tor der Zeit
3. Wirren
4. Der Hatz entronnen
5. In Ewigkeit versunken
6. Erwacht aus leerem Schlummer

Line-up:
Hiverfroid – Drums
Wintergrimm – Guitars, Vocals

RIMRUNA – Facebook

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • The Queen Is Dead Volume 173 – Sothoris, Gjallarhorn’s Wrath,Vígljós
    by Massimo Argo on 31 Ottobre 2025 at 14:18

    Puntata interamente metallica, si parte con il black\death dei polacchi Sothoris, si continua con i catalani Gjallarhorn’s Wrath e il loro black metal sinfonico, per finire a Basilea con gli apicoltori balck metal Vigljós.

  • Soul Sugar meets Dub Shepherds – Blue house rockin’
    by Massimo Argo on 30 Ottobre 2025 at 18:29

    Soul Sugar e i Dub Shepherds confezionano un prodotto quasi perfetto, piacevole, sensuale e musicalmente ricchissimo, dove il levare esplora e si connette con altre dimensioni musicali, mostrando che alla fine è la buona musica che scalda e fa bene la cosa più importante, al di là delle etichette e dei recinti musicali.

  • The Queen Is Dead Volume 172 – The Other, Sir Richard Bishop
    by Massimo Argo on 30 Ottobre 2025 at 10:16

    The Other, Sir Richard Bishop, Horrorpunk da un gruppo storico del genere, e chitarre tra gli Usa e l'India.

  • James Senese
    by Massimo Argo on 30 Ottobre 2025 at 7:57

    Tributo a James Senese, sassofonista leggendario e simbolo della musica napoletana. Dalle origini difficili ai Napoli Centrale, dalle collaborazioni con Pino Daniele a una carriera solista rivoluzionaria: biografia, discografia e ricordo di un gigante della musica italiana.

  • Hannah Jadagu – Describe
    by Leonardo Pulcini on 29 Ottobre 2025 at 17:53

    Eremita in una foresta incantata, per Hannah Jadagu il tempo smette di scorrere mentre scrive un album catartico, arrivato da un altra dimensione per scavarci dentro.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »