Ovnev – Incalescence

Secondo full length per la one man band texana Ovnev, autrice di un buon black metal atmosferico del tutto in linea con le produzioni di casa Naturmacht.

L’etichetta tedesca è probabilmente quella che ha nel suo roster il maggior numero di band e progetti solisti dediti a questa specifica forma di black, che affonda le proprie radici in un sentire naturalistico-ambientale ben radicato nel dna dei musicisti di provenienza statunitense.
West non fa eccezione a questa sorta di regola ed offre un album decisamente valido e ricco di buoni spunti melodici, magari non sempre impeccabile dal punto di vista esecutivo, con qualche sbavatura nel lavoro chitarristico che viene ampiamente compensata da una buona intensità e da quella capacità tipica del genere di veicolare le emozioni in maniera molto diretta e priva di alcun filtro.
I cinque brani si equivalgono per valore rendendo l’ascolto di Incalescence senz’altro gradevole: tra questi credo che sia A Living Resonance l’episodio che meglio esprime il senso del sound marchiato Ovnev, che in questo caso riveste musicalmente una storia fantasiosa ma piuttosto interessante riguardante la scoperta di un ecosistema lussureggiante nascosto nel sottosuolo antartico, creato da forme di vita intelligenti e destinato ad essere rivelato all’umanità, con tutte le conseguenze del caso.
La somma di tutti questi fattori rende l’album sicuramente interessante e consigliato a chi ama il black atmosferico dalla forte impronta nordamericana e dalle ben dosate sfumature folk.

Tracklist:
1. Subterranean Premonitions
2. Icy Incalescence
3. A Living Resonance
4. Oracles of the Eternal Wisdom
5. They Reclaimed the Land

Line-up:
West Everything

OVNEV – Facebook

Frontiere Sonore Radio Show Frontiere Sonore è una nuovo format radiofonico ospitato da Radio Jasper, condotto da Simone Benerecetti di In Your Eyes Magazine e da Federico "Deca" De Caroli. Musica senza frontiere e senza condizioni, se non quella di una qualità artistica che la renda interessante al di là dei generi.

  • Cosmic Psychos – I really like beer
    by Reverend Shit-Man on 26 Novembre 2025 at 21:00

    Quando si parla di rock ‘n’ roll ruspante, rumoroso e selvaggio, sarebbe delittuoso non citare l’Australia e la sua (in)gloriosa tradizione che va avanti da oltre mezzo secolo: per almeno due decenni considerata una sorta di “Terra promessa” del R’N’R, il continente oceanico (da non dimenticare la scena della Nuova Zelanda e l’importanza della Flying

  • The Ghiblis – High Noon Mirage
    by Il Santo on 26 Novembre 2025 at 17:01

    The Ghiblis - High Noon Mirage, La band piacentina padroneggia la materia in modo davvero pregevole e incisivo, da ciò nascono dieci pezzi che scorrono alla grandissima.

  • Bob Mould riunisce i Sugar e pubblica nuovo materiale
    by Reverend Shit-Man on 25 Novembre 2025 at 22:35

    I rumors ufficiosi (col ricongiungimento avvenuto nel giugno di quest’anno) adesso sono diventati ufficiali: gli statunitensi Sugar sono tornati dopo trent’anni di pausa. Il trio indie/alternative rock, formato ad Austin (Texas) nel 1992 dal frontman e chitarrista Bob Mould dopo lo scioglimento dei seminali Hüsker Dü (quest’anno omaggiati con un notevole confanetto celebrativo) insieme al

  • Applez91 – Two Different Kind of Showers
    by NoiseGang on 25 Novembre 2025 at 17:35

    Frammenti di viaggio come pellicole analogiche sonore, raccolti durante gli spostamenti con gli Hexis, da cui Applez91 (Luca Mele) proviene come bassista e seconda voce.

  • FRONTIERE SONORE – PUNTATA 06
    by Simone Benerecetti on 25 Novembre 2025 at 11:22

    Oggi Ascoltiamo: Bryan Brunt, HARVEY RUSHMORE & THE OCTOPUS, Francesco Siano, Bee Bee Sea, Laetitia Frenod, Maha Sohona, Nomadic Kolectiv, robec, Penelope Antena, Twenty One Children.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »