Dustin Behm – The Beyond

Una cascata di note allucinanti tra dischi volanti e mostri usciti dalla cultura horror degli anni settanta, un vorticoso incedere tra prog metal e technical death che porta alla totale distruzione, mentre gli incubi del musicista ci appaiono confusi e nebulosi.

Dustin Behm, chitarrista e polistrumentista americano, ex Lumus ed in forza ai prog metallers Increate, debutta con il primo lavoro solista interamente strumentale, un “mappazzone” (come lo definirebbe lo chef Barbieri, davanti ad un piatto presentato da uno dei cuochi dilettanti nel noto programma culinario di Sky) estremo di note suonate alla velocità della luce, tra death metal, prog e sfumature jazz.
Il problema di questo lavoro è l’assoluta mancanza di feeling, trattandosi di una cinquantina di minuti (e non sono pochi) di musica suonata da un mostro di tecnica (su questo non ci piove) che ben poco a chi ascolta e ancora meno se non si è un musicista, per cui l’attenzione rimane alta solo per trovare qualche difetto al collega di turno.
Lo shredding è portato all’estremo, la forma canzone manca totalmente e l’interesse comincia a svanire dopo il terzo brano, travolti da un’interminabile ghirigoro elettrico che affoga nel mare in burrasca dell’ego di un musicista prigioniero della propria inattaccabile tecnica.
Behm, cresciuto a pane e James Murphy, con contorno di Satriani e Gilbert, licenzia un debutto che ricorda più un testo didattico che un’opera musicale e che potrebbe piacere solo a chi si trastulla con i guitar heroes ed i virtuosi degli strumenti.
Le emozioni, che sono il fulcro di qualsiasi forma d’arte, non abitano tra questi solchi, peccato.

Tracklist
01. Mechanization
02. Poltergeist
03. Alien Voodoo
04. Interdimensional Travel
05. The Beyond
06. Genesis
07. Rituals
08. Descent Into The Unknown
09. Haunted Labyrinth
10. Obelisk
11. Last Resort
12. Awakening
13. Towers Of Glass

Line-up
Dustin Behm – All Instruments

DUSTIN BEHM – Facebook

Frontiere Sonore Radio Show Frontiere Sonore è una nuovo format radiofonico ospitato da Radio Jasper, condotto da Simone Benerecetti di In Your Eyes Magazine e da Federico "Deca" De Caroli. Musica senza frontiere e senza condizioni, se non quella di una qualità artistica che la renda interessante al di là dei generi.

  • MISS C-LINE – Mellow Hearts
    by Leonardo Pulcini on 31 Dicembre 2025 at 14:52

    Una rosa del deserto e una ragazza svizzera hanno in comune delle radici ben piantate a terra e dei petali fragili, che MISS C-LINE trasforma nell'unione perfetta di musica classica e neo-soul.

  • Estinzione Klava
    by Massimo Argo on 30 Dicembre 2025 at 17:02

    Estinzione e Klava: un gran bel split, grindcore, hardcore, metalpunx, violenza rivoluzionaria e primitiva.

  • Bebaloncar – Love to death
    by Reverend Shit-Man on 29 Dicembre 2025 at 23:47

    Qualche mese fa, in una rubrica, avevamo già presentato i bolognesi Bebaloncar, creatura fondata e forgiata dal frontman, chitarrista e principale songwriter del progetto, Riccardo Scannapieco aka "Scanna",

  • Serata del 20 dicembre al Bunker Strasse E, Dresda
    by NoiseGang on 29 Dicembre 2025 at 19:16

    Anenzephalia, Grunt e Human Larvae mettono a nudo la sofferenza dell’umanità attraverso musica, estetica e contraddizione, sono sempre più necessari.

  • Plaster – Mainframe Re_coded
    by Massimo Argo on 29 Dicembre 2025 at 15:15

    Terzo disco del produttore elettronico romano Plaster, anche se definirlo techno è davvero riduttivo.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »