Tantal – Expectancy

Ci sono vari modi per suonare dell’ottimo death melodico: partendo dalla base scandinava, in questi anni centinaia di band si sono approcciate a questo modo di fare del buon metal, molte di queste con buoni risultati, amalgamandolo a seconda dei gusti con altri generi, dando così nuova linfa a questo tipo di suono che ha portato ad una autentica rivoluzione nel panorama estremo.

Ora la moda (anche nell’underground, inevitabilmente, si segue a tratti la corrente) porta le band ad un approccio “core”, seguendo la strada di In Flames, Soilwork e dei gruppi d’oltremanica con ottimi risultati, in molti casi maggiori di quelli delle band di riferimento, ma non mancano le sorprese come i clamorosi Tantal, provenienti dalla madre Russia, freschi di firma con Bakerteam Records. Il loro secondo album, questo Expectancy, raccoglie tutti gli elementi che hanno fatto diventare il death melodico uno dei generi più seguiti in ambito metallico e, senza nessuna concessione alla modernità, realizzano un lavoro straordinario, imprimendo al sound connotazioni che vanno dal thrash al prog metal, riempiendolo di suoni sinfonici e bombastici e aggiungendoci del loro in quanto a bravura tecnica ed elevata qualità di songwriting. Se tutto questo non bastasse, oltre ad un growl potente e perfetto che ricorda il Mikael Stanne di “The Gallery”, i Tantal lasciano alla sublime voce della singer Milana Solovitskaya il compito di fare il bello e il cattivo tempo su tutto l’album, lasciando l’ascoltatore a bocca aperta, sovrastato dal talento di questa sirena dell’est. Una produzione perfetta costituisce la classica ciliegina sulla torta, ed Expectancy viaggia su livelli altissimi, con brani avvincenti tra ritmiche da Transiberiana (Mikhail Krivulets al basso e Vyacheslav Gyrovoy alle pelli) e due asce che regalano funambolici solos, tecnicamente eccelsi ma allo stesso tempo sanguigni (Dmitriy Ignatiev e Alexandr Strelnikov, anche vocalist). Questo album non fa gridare al miracolo per proprietà innovative (così sistemiamo gli amanti dell’originalità a tutti i costi) ma, in fondo, la band non fa che mettere in musica le varie influenze, che partendo appunto dai Dark Tranquillity, passano per il death e per il prog metal di Dream Theater e Symphony X; qui è la qualità che fa la differenza, marchiando un lotto di brani che, partendo da Through the Years, regala musica esaltante, suonata con grinta e classe da cinque musicisti fuori categoria. Un lavoro da ascoltare e riascoltare senza remore

Tracklist:
1. Through the Years
2. Expectancy Pt.1 (Desert in My Soul)
3. Echoes of Failures
4. In Times of Solitude
5. Nothing (Selfish Acts)
6. Pain That We All Must Go Through
7. Expectancy Pt.2 (Despair)
8. Under the Weight of My Sorrow I Crawl
9. Бей первым! (Спеть для неба…)
10. В моих глазах

Line-up:
Mikhail Krivulets – Bass
Vyacheslav Gyrovoy – Drums
Alexandr Strelnikov – Guitars, Vocals
Dmitriy Ignatiev – Guitars
Milana Solovitskaya – Vocals

TANTAL – Facebook

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • SONGS THE WEB TAUGHT US VOL. 17
    by Reverend Shit-Man on 16 Ottobre 2025 at 20:30

    Bentornata, gentaglia di poca fede, eccoci qui riuniti per un nuovo appuntamento con “Songs The Web Taught Us“. Morto un Pap’occhio, qualche mese fa, se n’è fatto un altro, più conservatore di quello di prima (ed espressione dei tempi controrivoluzionari che questo sciagurato mondo sta attraversando, tra guerre e genocidi) e il vostro Reverendo, dopo

  • Purity Ring
    by Gabriella Capraro on 15 Ottobre 2025 at 15:42

    “Purity Ring”, il nuovo album di Megan James e Corin Roddick: un ritorno alle origini synth-pop tra ricordi digitali, malinconia e rinascita elettronica.

  • Frontiere sonore – PUNTATA 01
    by admin on 15 Ottobre 2025 at 8:43

    Una selezione musicale eclettica con DFMK, NOM, Clap! Clap!, After in Paris, Angel Face, Campidonico, Glyders, Elisa Montaldo, Manduria e Hybrid: suoni unici e atmosfere originali.

  • The Queen Is Dead Volume 170 – Lambwool, Ajna, Dayofwrath
    by Massimo Argo on 14 Ottobre 2025 at 17:34

    Lambwool, Ajna e Dayofwrath in tre nuove uscite Cyclic Law: musica oscura tra guerra, psiche e dannazione. Dark ambient e industrial al massimo livello.

  • VA – Don Letts The Rebel Dread at Echo Beach
    by Massimo Argo on 14 Ottobre 2025 at 9:25

    Scopri "Don Letts The Rebel Dread at Echo Beach", una raccolta che celebra il meglio del dub digitale con selezioni d'autore dal catalogo della leggendaria etichetta.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »