Gigantomachia – Atlas

Ad Alatri, in provincia di Frosinone, i giganti si stanno organizzando per andare in battaglia contro gli dei dell’Olimpo e la colonna sonora di questo epico scontro non può che essere forgiata nel metallo più estremo, epico ed oscuro.

Atlas è il debutto di questa band che dal mito greco prende il nome (Gigantomachia), un gruppo di giganti in perenne battaglia a colpi di death metal guerresco, pregno di mid tempo pesantissimi e dall’incedere monolitico.
La band nasce nel 2015 da un’idea del bassista Lorenzo Barabba e dopo vari aggiustamenti della line up e un bel po’ di rodaggio in sede live, arrivano al 2017 e alla firma con la label nostrana Agoge Records di Gianmarco Bellumori, con cui hanno collaborato per la realizzazione di questa primo attacco agli dei.
Atlas è un macigno estremo che travolge tutto, con un passo medio ma inarrestabile che tutto ababtte e devasta senza fermarsi davanti a nulla; l’epicità sanguina dalle note di questa raccolta di brani che non lasciano trasparire facili melodie, ma all’unisono gli strumenti compongono una colonna sonora di morte e dolore che a tratti sfiora il lento incedere del doom, creando così una sorta di muro invalicabile.
Growl e recitati, mid tempo e solos che evocano lo scontro tra le lame nella battaglia, rendono l’atmosfera drammatica e pesante, con la musica che ne diviene la colonna sonora offrendo atmosfere suggestive sulle note di Liberate The Tytans, Immortal e della più estrema title track, seguita da una Scylla & Cariddi che conclude Atlas alternando violenza e melodia e aggiudicandosi la palma di miglior brano in scaletta.
I Bolt Thrower sono la band più accostabile al sound dei Gigantomachia, con parti che si avvicinano all’epic metal classico rendendo Atlas un buon debutto, lontano dal death epico e sinfonico di moda in questo periodo e più vicino ad un approccio vecchia scuola.

Tracklist
1 – Rise Of Cyclop (intro)
2 – Eye Of The Cyclop
3 – Liberate The Titans
4 – Immortal
5 – Aldebaran
6 – Abyss Leviathan (intro)
7 – Leviathan
8 – Atlas
9 – Scylla & Cariddi

Line-up
Barabba – Bass
Alessandro – Guitars
Nicola – Drums
Davide – Guitars, Vocals

GIGANTOMACHIA – Facebook

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »