Abysmal Grief – Strange Rites of Evil

Ritornano i necrofori del doom per riportarci di peso nel bel mezzo dell’umana tragedia connessa con l’ineluttabile momento del trapasso.

La formula della cult band genovese è ormai ben consolidata, tanto da costituire un ormai riconoscibilissimo marchio di fabbrica: le macabre tastiere di Labes C.Necrothytus occupano la scena punteggiata dallo stile vocale dello stesso, sorta di versione deviata di McCoy.
In quest’album, però, anche la chitarra di Regen Graves si ritaglia diversi nonché apprezzabili spazi solisti, in ossequio ad un mood per certi versi più diretto e meno ostico, pur con tutte le dovute distinzioni del caso: la sensazione è che gli Abysmal Grief releghino le proprie pulsioni sperimentali alle uscite di più breve minutaggio (EP o split) per rendere i full length mirati ad una fascia di ascoltatori che, oltre agli appassionati di doom, possa comprendere anche chi è avvezzo a sonorità horror-dark o a quelle progressive di matrice esoterica.
Strange Rites of Evil, quindi, non delude, grazie ad un pacchetto di brani eccellenti che, pur restando entro schemi consolidati, regalano il tipico olezzo dolciastro dei fiori in decomposizione in piccoli cimiteri dimenticati e si rivelano l’ideale accompagnamento musicale di una danza macabra dei quali i nostri gli sono gli interpreti d’elezione.
Gli Abysmal Grief in questi ultimi anni hanno intensificato la propria attività, sia in studio che dal vivo e, a tale proposito, segnaliamo che il ventennale della loro fondazione verrà onorato da un un tour europeo che partirà ad aprile in compagnia dei veneti Epitaph.

Tracklist:
1. Nomen omen
2. Strange Rites of Evil
3. Cemetery
4. Child of Darkness*
5. Radix malorum
6. Dressed in Black Cloaks

Line-up:
Regen Graves – chitarra, synth
Labes C. Necrotytus – voce, tastiera
Lord Alastair – basso
Lord of Fog – batteria

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • 2025, LO SPIRITO CONTINUA: CHEVALIER / RESCUE CAT
    by Marco Valenti on 17 Settembre 2025 at 14:40

    Abbiamo scelto due realtà, Chevalier e Rescüe Cat, convinti di avere a che fare con dinamiche che hanno tutte le potenzialità per ritagliarsi spazi sempre più importanti anche oltre confine.

  • The Queen Is Dead Volume 164 – Cruel Bomb, Crippled Fingers, Witchcloud
    by Massimo Argo on 16 Settembre 2025 at 16:10

    Tre band, tre modi diversi di intendere il metal estremo: il thrash crossover dei Cruel Bomb, il groove hardcore dei Crippled Fingers e l’epico doom NWOBHM dei Witch Hound. Tre dischi potenti, sinceri e tutti da scoprire.

  • Andrea Van Cleef
    by admin on 15 Settembre 2025 at 16:52

    1-Approfitto subito di questa intervista per chiederti una smentita che a me preme molto: voci di corridoio sostengono con insistenza il tuo nome d’arte sia una furba dissimulazione dell’appartenenza alla schiatta di gioiellieri francesi Van Cleef & Arples, ma io sono e resto convinto esso omaggi il mitico Lee Van Cleef, coerentemente con il sistema

  • “Telepornovisioni” Punk/post-punk e (no)-future
    by Simone Benerecetti on 15 Settembre 2025 at 8:40

    Telepornovisioni: due appuntamenti dedicati al cruciale quindicennio 1977-1993, sempre più riconosciuto come “preistoria del tempo presente”.

  • GINO and the GOONS – s/t
    by Reverend Shit-Man on 12 Settembre 2025 at 20:00

    Come avrebbero suonato i Ramones se, invece di Joey Ramone, al microfono ci fosse stato Johnny Thunders? E’ la domanda che, diverse volte, si è posto chi vi scrive, mentre ascoltava il nuovo (e sesto complessivo) album, omonimo, degli statunitensi Gino and the Goons – uscito quest’anno su Slovenly Recordings – perché è esattamente l’incastro

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »