La rabbia è sempre interessante e soprattutto viva nell’underground, e nei gruppi che continuano a prendere gli strumenti dopo il lavoro e vanno in sala prove per gridare la loro rabbia. Qui di seguito abbiamo intervistato un gran gruppo sardo, gli Almassacro, rapcore di qualità, fatto con cuore e coglioni.
iye Come nascono gli Almassacro ?
La band nasce nel 2010 come side project, la formazione era diversa e comprendeva membri dei Reminiscenza e Isojada e dei Sangue e Feccia.
Il nome Almassacro (scritto tutto attaccato) viene fuori dallo stato d’animo del momento, di fatto rappresenta una condizione,un modo di affrontare le cose di petto, mettendo in conto anche lo scontro fisico di chi affronta la vita e le avversità senza timori della serie ….pronti a tutto, Almassacro!
Nel 2012 a causa di avvenimenti indipendenti dalla band il progetto si ferma totalmente e finisce in cantina.
Nonostante le difficoltà, la band non muore, anche grazie all’ostinazione di Ese e Sgrakkio nel voler proseguire, e nel 2013 si rientra in sala con un cambio di elementi: dei membri fondatori restano appunto solo Ese e Sgrakkio ,che contattano il resto della formazione.
Si ricomincia in silenzio, con nuove idee e con tanta voglia di fare e dopo 6 mesi di prove si esce allo scoperto.
Abbiamo iniziato a fare un bel po’ di concerti con la nuova formazione e siamo stati molto fortunati, dobbiamo ammetterlo, perché abbiamo condiviso il palco con i Madball, GBH, Kaos One, Strenght Approach, Mezzosangue, Moscow Death Brigade, Ensi e tanti altri.
Nel 2015 registriamo Ostilità, il nostro primo EP, e lo portiamo in tour suonando anche in Francia e Svizzera.
iye Cosa vi ha spinto a fare musica ?
Lo stato delle cose, la realtà in cui siamo cresciuti, la necessità di esprimere il nostro dissenso e dire la nostra senza volerci omologare, la passione per ciò che facciamo, la volontà di essere e non di apparire .
iye A quale gruppo o musicista vi sentite più vicini ?
Nessuno in particolare, abbiamo tutti altri progetti musicali e tutti siamo cresciuti con diverse influenze e ascolti.
Sicuramente siamo legati alla scena rap italiana e statunitense anni ’90, quella che portava con sé un messaggio,
dd alcuni rapper europei di livello e a tutti quelli che di quella scena hanno preso il meglio e la portano avanti, alla scena hardcore tutta, compresa quella Italiana con cui siamo cresciuti, è parte del nostro sound e ci ha influenzato e continua a farlo anche nella vita di tutti i giorni.
iye La musica può essere uno strumento politico ?
Certamente lo è in quanto la musica è un linguaggio universale rivolto alle masse, spesso può portare con se anche un messaggio politico o politicizzato.
Chiunque salga su un palco o scriva dei dischi di fatto sta comunicando verso chi guarda e ascolta in maniera implicita.
Ma la politica è una cosa i partiti sono ben altro.
Facendo un distinguo, per noi i partiti politici non rappresentano che organizzazioni a delinquere legalizzate, nessuno escluso, non ci interessano, li odiamo tutti; la musica è un linguaggio che guarda oltre e abbatte ogni barriera ed è incontrollabile, questo per noi è il messaggio politico più importante che ci sia
iye E’ possibile in Italia fare musica da strada ?
E’ un amara constatazione, in Italia suonare in giro è sempre più difficile.
Mancano i posti e la scena ma, per fortuna, c’è chi resiste …
Oggi le nuove generazioni passano più tempo sui social che a vivere le loro esistenze, è molto triste ma
l’avvento di internet, nel bene e nel male, ha dato a tutti ampia scelta di vedere i concerti su Youtube e la gente non segue più i concerti: magari si scaricano il tuo pezzo ma non verranno mai ad un tuo concerto se prima sui social media non hanno fatto di te un fenomeno.
I ragazzi hanno saltato la fase più bella, quella adolescenziale: non hanno vissuto i concerti, lo sbattimento, il diy, la voglia di fare concerti e fare aggregazione, è sempre più raro vedere gente per strada o in cantine e capannoni in campagna a tirare su eventi … si è perso lo spirito e il tramandare i valori più sani, mancano lo stare insieme e la voglia di fare gruppo.
iye Cosa pensate del vostro paese e come immaginate il suo futuro ?
Ascoltando Colpo di grazia e A.C.A.B. ti puoi fare un idea del nostro pensiero …
Viviamo in una democrazia sospesa, in un paese che va a rotoli e nessuno che scenda in strada e reagisca … sono tutti leoni su Facebook … Noi a nostro modo cerchiamo di far capire, anche attraverso la nostra musica, che il fondo lo si sta grattando già da tempo: è il nostro piccolo contributo per tentare un risveglio delle coscienze!
iye Prossimi concerti ?
Noi siamo in giro … ovunque e comunque!
iye Progetti futuri ?
Siamo sul pezzo, lanceremo a breve il video on the road di Attitude, stiamo scrivendo e provando roba nuova e, salvo imprevisti, per il 2017 prevediamo di fare uscire il prossimo lavoro seguito da un tour promozionale.
Grazie mille agli Almassacro.
La lotta continua.