Ancient Oak Consort – Hate War Love

Odio – guerra – amore: Sicilia 1943, l’amore come unica arma contro l’odio che porta alla guerra e alla distruzione, anche dell’animo umano.

Da questi drammatici temi nasce il concept album degli Ancient Oak Consort, band capitanata dal chitarrista classico Andrea Vaccarella , attiva da più di vent’anni ma con solo un paio di opere alle spalle: Ancient Oak, licenziata nel 1997, e The Acoustic Resonance of Soul, uscita nel 2006, dodici anni prima che questa nuova opera vedesse la luce, con il gruppo che, oltre al compositore e chitarrist,a vede al microfono Giulia Stefani (Ravenscry) e alla batteria Stefano Ruscica, più un nutrito numero di special guests come Roberto Tiranti (Labyrinth), Mathias Blad (Falconer), Francesco “Frank” Marino (Union Radio – J. Macaluso band) alla voce, Cosimo Tranchino, Dario Giannì, Filippo Di PietroBasso al basso e Alexandra Butnaru al violino.
Elegante opera che unisce rock, musica da camera, ispirazioni folk mediterranee e prog metal, Hate War Love è una maestosa creatura musicale formata da diciassette brani, dai quali veniamo accompagnati tra le terre bruciate dal sole della Sicilia dalla splendida e particolare voce della Stefani, seguendo il corso fluido delle note, quelle grintose del metal progressivo, oppure creatrici di atmosfere classiche, o ancora ispirate alla musica popolare, suonata da centinaia di anni sulle rive che si affacciano nel Mediterraneo.
Gli ospiti danno il loro contributo, ma al microfono la scena è tutta per la cantante, dalla timbrica suadente che non ha nulla delle cantanti pompose che tanto vanno di moda oggi nel metal sinfonico.
I brani classici sono quelli che più donano quel tocco di originalità all’opera, lasciando le sicure strade sinfoniche e mettendo in risalto la chitarra classica e le eleganti armonie di violino, viola e violoncello.
Album da ascoltare nella sua interezza, sensibile alla raffinata musicalità degli strumenti classici, Hate War Love esprime un susseguirsi di emozioni che odio, guerra ed il loro naturale antidoto (l’amore) regalano dall’inizio dei tempi.

Tracklist
1.Walking (Barcarola)
2.Eternal Clash
3.Love Theme (Piano)
4.By the Sea
5.Diario di bordo
6.The Heaven’s Lie
7.Sweetly (Ninna nanna)
8.Men Fighting for Men
9.Love Theme (Dialogue)
10.Barcarola
11.The Race
12.Will You Remember Me?
13.The Letter
14.Epilogue
15.Sick Dream
16.Love Theme (Guitar Version)
17.Ninna nanna

Line-up
Andrea Vaccarella – Guitars
Giulia Stefani – Voice
Stefano Ruscica – Drums

Guests:
Roberto Tiranti (Labyrinth) – Voice
Mathias Blad (Falconer) – Voice
Francesco “ Frank” Marino (Union Radio – J. Macaluso band) – Voice
Cosimo Tranchino – Bass
Dario Giannì – Bass
Filippo Di Pietro – Bass
Alexandra Butnaru – Violin, Viola

ANCIENT OAK CONSORT – Facebook

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • The Queen Is Dead Volume 164 – Cruel Bomb, Crippled Fingers, Witchcloud
    by Massimo Argo on 16 Settembre 2025 at 16:10

    Tre band, tre modi diversi di intendere il metal estremo: il thrash crossover dei Cruel Bomb, il groove hardcore dei Crippled Fingers e l’epico doom NWOBHM dei Witch Hound. Tre dischi potenti, sinceri e tutti da scoprire.

  • Andrea Van Cleef
    by admin on 15 Settembre 2025 at 16:52

    1-Approfitto subito di questa intervista per chiederti una smentita che a me preme molto: voci di corridoio sostengono con insistenza il tuo nome d’arte sia una furba dissimulazione dell’appartenenza alla schiatta di gioiellieri francesi Van Cleef & Arples, ma io sono e resto convinto esso omaggi il mitico Lee Van Cleef, coerentemente con il sistema

  • “Telepornovisioni” Punk/post-punk e (no)-future
    by Simone Benerecetti on 15 Settembre 2025 at 8:40

    Telepornovisioni: due appuntamenti dedicati al cruciale quindicennio 1977-1993, sempre più riconosciuto come “preistoria del tempo presente”.

  • GINO and the GOONS – s/t
    by Reverend Shit-Man on 12 Settembre 2025 at 20:00

    Come avrebbero suonato i Ramones se, invece di Joey Ramone, al microfono ci fosse stato Johnny Thunders? E’ la domanda che, diverse volte, si è posto chi vi scrive, mentre ascoltava il nuovo (e sesto complessivo) album, omonimo, degli statunitensi Gino and the Goons – uscito quest’anno su Slovenly Recordings – perché è esattamente l’incastro

  • Sir Petrol Evil design
    by Massimo Argo on 12 Settembre 2025 at 14:06

    Sir Petrol Evil design, un debutto molto notevole, un viaggio diverso e frastagliato, mai scontato e sempre bellissimo, dentro di noi e dentro il sé.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »