Ci sono, raramente, alcuni uomini che fanno musica, compongono musica e sono essi stessi musica.
Una di questa rarità è Morgan Bellini, il cervello dietro la leggenda musicale di nome Vanessa Van Basten. Questi ultimi sono stati una delle più belle avventure underground italiane di tutti i tempi. Non avevano un genere, essendo essi stessi un genere, ridefinendo in continuazione i confini, mai ovvi, mai pronti per essere ciò che uno credeva che fossero. Si pensava che il viaggio fosse finito, ma le vibrazioni che sono dentro Morgan Bellini non possono rimanere sopite per molto e quindi ecco qui l’atto di nascita della nuova creatura: Angela Martyr. Il debutto è semplicemente un capolavoro, un’ulteriore conferma che Mr. Bellini è un genio. Si parlava dei Cure, con l’ultimo magnifico ep dei Vanessa, Disintegration, che era appunto una rivisitazione dei Cure che era anche meglio dell’originale. In questo disco lo spirito dei Cure è conservato benissimo, attraverso una malinconia lasciva che lascia di stucco, una dolce carezza prima della morte. Non troviamo più il post rock od il post metal, l’elemento guida è un pop gotico con chitarre in stile primi Katatonia, ma il risultato è qualcosa che non avete mai sentito prima, un affondare voluto nelle spire dell’ultima delle società, la nostra. La lentezza è parte importante del viaggio, con la voce di Morgan che ci conduce in un’allucinazione che è l’unica alternativa possibile alla vita. Ci si muove come in un sogno di una carovana di lebbrosi che ricorda le tenerezze e l’amore andato via, i dolci ricordi di un vento sulla pelle, il sole e le tenebre che si cambiano di posto, l’amore prima dell’inevitabile caduta. Morgan è un poeta che scrive i versi con le note, stupendo, addolcendo, ammaliando, ammazzando se stesso e gli altri. The November Harvest è un disco che respira e vive, dolce e bello come la morte di chi vive nel ricordo di una luce che è tale solo nel passato.
Ennesimo capolavoro di uno dei pochi veri geni del nostro tempo, da sentire, interrompere e poi ricominciare come se fosse un sogno durante una febbre alta.
TRACKLIST
1. Deviant
2. Georgina
3. Deathwish
4. Serpent
5. Negative Youth
6. Carsleeper
7. On The Edge Of The Next Time
8. Imprinting
9. Angela Martyr