Archaic Decapitator – The Apothecary

Accompagnato dalla splendida copertina creata da Caelen Stokkermans, The Apothecary è il terzo ep pubblicato dai deathsters statunitensi Archaic Decapitator, quintetto proveniente dal Connecticut con alle spalle un full length licenziato nel 2011 (Impalement Ceremonies) ed appunto due ep tra il 2015 e l’anno successivo (The Catherine Wheel e Light Of A Different Sun).

Quattro brani più intro per gli Archaic Decapitator, partiti agli inizi di carriera con un sound incentrato sul death metal classico e con il tempo plasmato e trasformato in un melodic death metal dalle influenze nord europee.
Skyward non lascia dubbi sulle coordinate stilistiche del quintetto, un melodic death metal furioso dove ritmiche mozzafiato fanno da tappeto sonoro ad una cascata di riff dalle melodie valorizzate dall’uso delle tastiere, presenti ma non preponderanti.
Il mid tempo su cui poggia l’ottima Diminishing Returns, risulta una cavalcata metallica a tratti esaltante, così come la devastante e velocissima prima parte della title track, dai rimandi che trovano i natali tra le opere di Dimension Zero, ultimi Naglfar ed Old Man’s Child.
The Apothecary conferma l’ottima proposta degli Archaic Decapitator per i quali sembra giunto il momento per la pubblicazione di un secondo full length che aspettiamo fiduciosi.

Tracklist
1. Circadian Promise
2. Skyward
3. Cruelty of the Host Star
4. Diminishing Returns
5. The Apothecary

Line-up
Kyle Quintin- Vocals
Yegor Savonin- Lead Guitar
Chris Ridley- Rhythm Guitar
Craig Breitsprecher- Bass, Backing Vocals
Gary Marotta- Drums

ARCHAIC DECAPITATOR – Facebook

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »