Artas – Ora et Gomorrha

Gli austriaci Artas sono una delle band più convincenti ascoltate ultimamente, autrici di questo ibrido che unisce le sfumature tradizionali del metal con quelle più moderne.

Dopo un silenzio durato sette anni eco il ritorno con questa terza opera su lunga distanza, Ora et Gomorrha, che ha tutti i crismi per non passare inosservata agli amanti del metal moderno.
Quasi settanta minuti, per molti sono un’enormità nel genere, ma non per gli Artas che ci investono con il loro modern/melodic/thrashcore, cantato in lingua madre ma dall’appeal notevole: ritmiche marziali si trasformano in veloci cavalcate al limite del death/thrash, melodie gotiche su tappeti di metallo alternano metallo classico e moderno, in modo quasi perfetto rendendo l’ascolto interessante ed assolutamente piacevole.
La provenienza del quintetto tradisce una marzialità di fondo tipica della scuola centro europea, ma gli Artas la contornano di melodie e veloci solos sulle scale di un metal roccioso e granitico.
Vale Madre, Der Sturm e la title track riassumono perfettamente quanto scritto, e formano un biglietto da visita perfetto per la band austriaca, che gioca con le proprie influenze che vedono Rammstein, Dark Tranquillity, Soilwork e Disturbed quali cardini dello sviluppo della propria proposta.

Tracklist
1.Intro
2.Gegen dich
3.Nick und brich
4.Wiener Verhältnisse
5.im Frieden der Nacht
6.Interlude #1
7.Vida Vale Madre
8.Ne Boltai
9.Black Piñata
10.Fuck This Band
11.Interlude #2
12.Der Sturm
13.Feindbild
14.Der Augenblick
15.Ora et Gomorrha
16.Outro

Line-up
Radek Karpienko – Bass
Christoph Grabner – Drums
Sahid Al Atmaah – Guitars
Massimo Maltese – Guitars
Hannes Koller – Guitars, Vocals
Obimahan Ismahil – Vocals

ARTAS – Facebook

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • Soul Sugar meets Dub Shepherds – Blue house rockin’
    by Massimo Argo on 30 Ottobre 2025 at 18:29

    Soul Sugar e i Dub Shepherds confezionano un prodotto quasi perfetto, piacevole, sensuale e musicalmente ricchissimo, dove il levare esplora e si connette con altre dimensioni musicali, mostrando che alla fine è la buona musica che scalda e fa bene la cosa più importante, al di là delle etichette e dei recinti musicali.

  • The Queen Is Dead Volume 172 – The Other, Sir Richard Bishop
    by Massimo Argo on 30 Ottobre 2025 at 10:16

    The Other, Sir Richard Bishop, Horrorpunk da un gruppo storico del genere, e chitarre tra gli Usa e l'India.

  • James Senese
    by Massimo Argo on 30 Ottobre 2025 at 7:57

    Tributo a James Senese, sassofonista leggendario e simbolo della musica napoletana. Dalle origini difficili ai Napoli Centrale, dalle collaborazioni con Pino Daniele a una carriera solista rivoluzionaria: biografia, discografia e ricordo di un gigante della musica italiana.

  • Hannah Jadagu – Describe
    by Leonardo Pulcini on 29 Ottobre 2025 at 17:53

    Eremita in una foresta incantata, per Hannah Jadagu il tempo smette di scorrere mentre scrive un album catartico, arrivato da un altra dimensione per scavarci dentro.

  • Frontiere sonore – PUNTATA 03
    by Simone Benerecetti on 29 Ottobre 2025 at 9:49

    Due chiacchere e ascoltiamo : Britt Warner, Asma, Karina Ramage, Late Aster, Kostas Hiras & Eleftherios Moumdjis, RosGos, Voicians, Wavepool, Julie's Haircut, The Crimson Shadows.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »