Vanad Varjud – Dismal Grandeur in Nocturnal Aura
Quattro lunghi brani ci introducono in un mondo in cui la musica ambient, così come la conosciamo, viene di volta in volta spazzata via da accelerazioni comunque sempre abbastanza controllate, passaggi dalle sfumature epiche o progressioni piuttosto evocative.
Aspercrucio – Dead Water
Un recupero di sfumature del passato che non odora di stantio, anzi: i ragazzi russi riescono ad imprimere al loro sound una notevole freschezza, grazie a brani efficaci, dotati di passaggi ben memorizzabili, ottimamente eseguiti e soprattutto ammantati di una gradita sobrietà
Thenighttimeproject – Thenighttimeproject
Il lavoro omonimo dei Thenighttimeproject è senz’altro apprezzabile ed è vivamente consigliato a chi si nutre di quelle sonorità delicate e soffuse alle quali ci hanno abituato, appunto, i Katatonia.
Deadly Carnage – Chasm
I riminesi Deadly Carnage celebrano i 10 anni di attività con la pubblicazione di questo ottimo 7” intitolato Chasm.
Echoes Of The Moon – Entropy
L’album è piuttosto lungo ma non conosce momenti di stasi, alla luce delle buone doti compositive esibite da Brock, il quale infonde alla sua musica un mood autunnale, rendendola appetibile anche a chi si nutre di sonorità oscure senza essere necessariamente un patito del black metal.
Escarre – Une voûte sans clef
Non si può certo considerare questo degli Escarre un esperimento fallito, anche se alla fine il bacino d’utenza a cui i contenuti di Une voûte sans clef vengono rivolti è necessariamente molto ristretto: chi si riconosce in questa cerchia, però, potrebbe apprezzare il tutto non poco.
Phobous – Realm Of Disorder
Phobous è il progetto solista dello statunitense Donald Schieck, che propone un black melodico ed atmosferico dai risultati contraddittori. Il sound proposto dal musicista californiano si rivela tutto sommato accettabile finché sono le tastiere a condurre le danze, senza far gridare al miracolo ma facendo risultare almeno gradevoli i brani; i problemi emergono allorché entra in scena […]
Sterbefall – Plattensee
Plattensee è un disco in cui il black metal, che è alla base del sound, si nutre di diverse sfumature che lo rendono poco prevedibile e, comunque, ampiamente meritevole di uno suo spazio privilegiato.
Grey Heaven Fall – Black Wisdom
In quest’album non si inseguono vanamente i nomi di punta del black/death, bensì vengono ampliati non poco gli orizzonti sonori grazie ad un impeto avanguardistico sempre equilibrato e ben sorretto dalla tecnica individuale.
Doom Architect – Sententia Prima
A fronte di una relativa personalità esibita nell’interpetazione del genere, va detto che i quaranta minuti regalati dai Doom Architect scorrono via in maniera molto piacevole.
Enisum – Arpitanian Lands
La bontà di Arpitanian Lands risiede particolarmente nella capacità degli Enisum di esprimere una cifra stilistica piuttosto personale che, sovente, esula dal black vero e proprio per spingersi su terreni molto più melodici ed evocativi.
Ancient Spheres – In Conspiracy with the Night
Progredire è d’obbligo ed appare comunque un’impresa possibile: un minimo di personalità in più e un aggiustamento dei suoni potrebbero rendere competitivi in futuro gli Ancient Spheres
Wisdom Of Shadows – Sciah Vosieni
Sciah Vosieni è un lavoro tutto sommato affascinante, con diversi picchi di intensità, che forse potrebbero aumentare numericamente se la proposta venisse leggermente differenziata
Camel Of Doom – Terrestrial
Gli inglesi Camel of Doom sono una band attiva ormai dagli inizi del nuovo millennio e Terrestrial è la loro quarta prova su lunga distanza. Come da ragione sociale, il genere trattato è ovviamente il doom, ma questo viene maneggiato con sperimentale padronanza ed un’aura cosmica che in certi momenti avvicina il suono a quello […]
Riccardo Storti / Fabio Zuffanti – Prog Rock: 101 dischi dal 1967 al 1980
Prog Rock è un libro che nasce dalla voglia di trasmettere senza alcuna reticenza un sapere che è frutto, anzitutto, di una grande passione per la musica.
Abyssus – Once Entombed …
Once Entombed è un buon modo per avere in mano praticamente il meglio inciso in questi anni dalla band.
Mourning Sun – Último Exhalario
Último Exhalario è un disco che travalica i generi e lascia inermi al cospetto delle sua bellezza, facendo apparire inadeguato od enfatico ogni aggettivo usato per descriverlo.
The Temple – Forevermourn
Forevermourn è un album affascinante, con le sue sonorità senza tempo volte e perpetuare la tradizione di un genere che continua a sfornare band e dischi di ottimo livello, in barba al suo poco o nullo appeal commerciale.
Plateau Sigma – Rituals
Rituals è un’opera magnifica, da scoprire con la dovuta calma centellinando le emozioni che è in grado di offrire.
Brünndl – Brünndl
L’album nel suo complesso non è affatto male e i Brünndl interpretano la loro parte con convinzione e buoni spunti, specie quando sono proprio gli elementi folk ed epici a prendere il sopravvento