Dal buio della foresta nera, una creatura nata e forgiata nel sacro fuoco dell’heavy metal old school, torna a ruggire con il secondo full length, riuscito esempio del più classico, epico e fiero metallo ottanta style.
I Blackslash sono un gruppo di giovani metallers tedeschi, attivi dal 2007, con un esordio sulla lunga distanza datato 2013 ( Separate but Equal ) e due lavori minori.
Sinister Lightning, accompagnato da un artwork in puro stile fantasy guerresco, possiede tutti i crismi del metal classico ottantiano, rimanda alla new wave of british heavy metal, senza risultare un’operazione nostalgia.
La produzione cristallina e l’ottimo songwriting risvegliano il guerriero che è in noi, signore della guerra, dio dall’armatura d’acciaio, eroe di battaglie con maghi e truppe giunte dai confini del mondo, protagonisti di epici scontri , con lo sferragliare di lame pronte ad affondare le punte nelle carni di soldati dalla forza disumana.
Il sound affonda nel metal più classico, le influenze si sposano tanto con la vergine di ferro, come con gli Warlord e gli Stormwitch, ma quello che salta all’orecchio è la qualità dei brani proposti, che, nella loro ignoranza metallica sono tutti di ottima qualità.
Perché il gruppo rallenti il ritmo bisogna aspettare Made Of Steel, penultima song, per il resto si va alla grande tra crescendo maideniani e ritmiche surriscaldate da una fierezza metallica mai doma e l’album ne giova risultando un susseguirsi di esaltanti brani, dove il buon Clemens Haas sfodera una prestazione tutta grinta al microfono, dotato com’è di un tono pulito ma maschio e di una buona estensione vocale, che gli permette di guidare la sua truppa composta dalle infuocate asce di Christian Haas e Daniel Hölderle, il basso martellante di Alec Trojan e la batteria torturata da David Hofmeier.
Non un chorus che non sia perfetto per urlare all’infuocato cielo sopra il campo di battaglia, Sinister Lightning è un ottimo album da ascoltare e riascoltare, senza stancarsi un attimo delle atmosfere old school di brani che ancora bruciano del fuoco in cui sono stati forgiati e di cui Lucifer’s Reign, la cavalcata maideniana Edge Of The World, la trascinante Rock’N’Roll e la sassone Wild And Free sono le songs che più hanno alimentato la fiamma metallica nel sottoscritto.
Davvero un gran bel disco questo Sinister Lightining, era dai tempi dello storico debutto degli Hammerfall che un album del genere non mi esaltava così … e ho detto tutto!
TRACKLIST
1. Empire Rising
2. Lucifer’s Reign
3. Stellar Master
4. Edge of the World
5. Rock ‘n’ Roll
6. Steel Stallions
7. Wild and Free
8. Made of Steel
9. Don’t Touch Me
LINE-UP
David Hofmeier – Drums
Daniel Hölderle – Guitars
Christian Haas -Guitars (lead)
Clemens Haas – Vocals
Alec Trojan – Bass
https://www.youtube.com/watch?v=0rN8lHCe-Mk