Breathe Atlantis – Soulmade

Lavoro di metal moderno super melodico per i Breathe Atlantis, uno dei gruppi di punta del nuovo alternative metal molto contiguo al rock.

Il suono di questi tedeschi di Essen è la summa di ciò che ha più successo nelle frange più giovani degli ascoltatori, non fra quelli italiani. Fuori dai nostri confini i giovani sanno andare oltre la trap ed il rap, e soprattutto nel nordeuropa stanno venendo fuori gruppi che sanno coniugare molto bene la modernità con la melodia. I Breathe Atlantis hanno davvero poco o nulla di metal, il loro suono è qualcosa di vicino all’alternative rock post hardcore, con una forte spruzzata di rock. Molte canzoni sono scritte come se scorressero nell’alveo metalcore, ma in realtà sono molto più morbide. Nel loro ambito i Breathe Atlantis sono molto bravi e colgono sicuramente nel segno, dato che hanno un bel tiro e sanno dove andare. Infatti una delle cose più encomiabili della band è che è concentrata su un suono ben preciso, senza disperdere energie in mille rivoli. Il gruppo conosce bene le proprie possibilità, sa ciò che può dare e prova a migliorarsi in quella direzione, raggiungendo buoni risultati. Infatti il pubblico ha dato loro ragione, dato che hanno molti seguaci appassionati e in costante aumento. Agli ascoltatori più maturi non potrà sfuggire la ricerca musicale molto vicina ad alcune delle cose hard rock fine anni novanta, anche se qui tutto è molto moderno. Questa musica può essere fraintesa da chi ha più di venti primavere sulle spalle, e non si può davvero parlare di purezza o di imitazione, perché qui come altrove il codice musicale è qualcosa di nuovo per i quarantenni. I Breathe Atlantis giocano in un campionato che solo fino a qualche anno fa non esisteva, questo tipo di alternative è un’invenzione recente e merita di essere ascoltata ed analizzata. Può piacere come no, ma è un qualcosa di ben presente e vivo, ha molti elementi positivi e non può essere giudicato tramite vecchi e superati parametri. Nel loro campo i Breathe Atlantis sono fra i migliori e puntano apertamente a provarlo.

Tracklist
1. My Supernova
2. Cold
3. Don’t Need You Now
4. Fall
5. Spirit
6. I Think It Isn’t Fair
7. Soulmade
8. Savage
9. At Night
10. Addiction To The Worst
11. Everyone Else

Line-up
Nico Schiesewitz – Vocals
Joschka Basteck – Guitars
Jan Euler – Bass
Markus Harazim – Drums

BREATHE ATLANTIS – Facebook

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • Sir Petrol Evil design
    by Massimo Argo on 12 Settembre 2025 at 14:06

    Sir Petrol Evil design, un debutto molto notevole, un viaggio diverso e frastagliato, mai scontato e sempre bellissimo, dentro di noi e dentro il sé.

  • Múm Finally We Are No One
    by Gabriella Capraro on 11 Settembre 2025 at 17:46

    Múm Finally We Are No One, pubblicato dalla FatCat Records nel 2002, è un emblematico esempio di come la trasformazione, alle volte, rappresenta una dolce e rivoluzionaria evoluzione.

  • Zatokrev Bring mirrors to the surface
    by Massimo Argo on 11 Settembre 2025 at 14:29

    Dopo dieci anni da “Silk Spiders Underwater…” tornano gli svizzeri Zatokrev con un disco che pulsa fortissimo, un piccolo capolavoro di post metal e post hardcore

  • Garrett Sparrow – RAMBO
    by Leonardo Pulcini on 9 Settembre 2025 at 15:23

    Garrett Sparrow, Sfogliare “RAMBO” è come aprire il quaderno di un liceale: scarabocchi, pensieri confusi e sentimenti a cui dare un nome. Ma a scuola conclusa, sarebbe un peccato buttarlo.

  • The Saint & la Bestemmia present: Adventure with the Saint Episode n°54
    by Il Santo on 8 Settembre 2025 at 16:22

    Oggi ascoltiamo: Johnny Brunette Trio, Bad Brains, Von Masoch, The Sons of Hercules, Nations on Fire, The Cannibals, The Flowers, The Crawdaddys, Thee Hypnotics, Man or Astro-Man, No Trend, The Bad Beats, Das Klown, The Sore Losers, Dee Rangers, Witchdoctors

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »