Chaos – All Against All

Tornano più irruenti e veloci che mai i Chaos, band proveniente da Trivandrum (India) e di cui il sottoscritto si era già occupato tre anni fa in seguito all’uscita del notevole Violent Redemption, primo full length dei thrashers asiatici.

Licenziato (e non potrebbe essere altrimenti) dalla Transcending Obscurity, il nuovo album continua l’opera di distruzione iniziata con il precedente lavoro, una ruspa che abbatte senza pietà su tutto e tutti a colpi di thrash metal made in Bay Area.
Il quartetto non le manda di certo a dire ai colleghi americani ed europei e All Against All risulta un altro assalto ai padiglioni auricolari dei kids dai gusti metallici di estrazione thrash.
Un sound old school duro come l’acciaio, veloce e violento come nella migliore tradizione, ma che non risparmia una valanga di melodie, riffoni che smuovono montagne, solos che accendono il cielo, lampi di metal estremo che una sezione ritmica da infarto ( Vishnu, Basso e Manu alle pelli) e la chitarra di Nikhil che incendia pentagrammi, contribuiscono a rendere anche questo nuovo album una notevole mazzata metallica.
La rabbia vomitata del singer JK e i dieci brani sparati alla velocità della luce ci investono per un’altra quarantina di minuti scarsi firmata dai Chaos, ottimi alfieri di quello che è il thrash metal di Exodus e Death Angel, con brani violentissimi ma sempre confinati nell’old school come The Inevitable Genocide, Patros Of Pain e la conclusiva The Escape!
Un gruppo che si conferma, nel suo genere, come ottima alternativa ai soliti nomi, e diffidate del paese di provenienza, in India si suona grande metal.

TRACKLIST
1.The Great Divide
2.The Inevitable Genocide
3.All Against All
4.Indoctrination
5.Death to the Elite
6.The Enemy
7.Patrons of Pain
8.Asylum
9.Portrait in Blood
10.The Escape

LINE-UP
Vishnu – Bass
Manu Krishnan – Drums
JK – Vocals
Nikhil N R – Guitars

CHAOS – Facebook

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • The Queen Is Dead Volume 173 – Sothoris, Gjallarhorn’s Wrath,Vígljós
    by Massimo Argo on 31 Ottobre 2025 at 14:18

    Puntata interamente metallica, si parte con il black\death dei polacchi Sothoris, si continua con i catalani Gjallarhorn’s Wrath e il loro black metal sinfonico, per finire a Basilea con gli apicoltori balck metal Vigljós.

  • Soul Sugar meets Dub Shepherds – Blue house rockin’
    by Massimo Argo on 30 Ottobre 2025 at 18:29

    Soul Sugar e i Dub Shepherds confezionano un prodotto quasi perfetto, piacevole, sensuale e musicalmente ricchissimo, dove il levare esplora e si connette con altre dimensioni musicali, mostrando che alla fine è la buona musica che scalda e fa bene la cosa più importante, al di là delle etichette e dei recinti musicali.

  • The Queen Is Dead Volume 172 – The Other, Sir Richard Bishop
    by Massimo Argo on 30 Ottobre 2025 at 10:16

    The Other, Sir Richard Bishop, Horrorpunk da un gruppo storico del genere, e chitarre tra gli Usa e l'India.

  • James Senese
    by Massimo Argo on 30 Ottobre 2025 at 7:57

    Tributo a James Senese, sassofonista leggendario e simbolo della musica napoletana. Dalle origini difficili ai Napoli Centrale, dalle collaborazioni con Pino Daniele a una carriera solista rivoluzionaria: biografia, discografia e ricordo di un gigante della musica italiana.

  • Hannah Jadagu – Describe
    by Leonardo Pulcini on 29 Ottobre 2025 at 17:53

    Eremita in una foresta incantata, per Hannah Jadagu il tempo smette di scorrere mentre scrive un album catartico, arrivato da un altra dimensione per scavarci dentro.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »