In musica non è facile rendere cosa ti passa per la testa, riuscire a far arrivare ai tuoi ascoltatori le tue emozioni, o cosa vuoi dire.
I Clamfight riescono benissimo a fare ciò di cui sopra, perché hanno una musicalità al di sopra della media. Il loro suono è un riuscito miscuglio di post metal, sludge e stoner. I riferimenti sono tanti, si passa da momenti molto vicini alla strada astrale tracciata dai Neurosis come nella canzone di apertura Whale Road. Ma non è tutto così ovvio, perché poi dalla traccia successiva Selkie si comincia a costruire la struttura dei pezzi intorno a riff molto dilatati e con proposizioni originali.
Il risultato è un suono ondivago, un ottimo uso della potenza e soprattutto una quasi perfetta unione fra suono e canto. In certi momenti si ascolta un grande debito nei confronti del grunge, perché ci si avvicina molto alla poetica degli Alice in Chains, un dolente e peccaminoso incedere verso un patibolo quotidiano. I Clamfight sono formati da quattro amici di lungo corso che hanno sempre suonato assieme, e il loro affiatamento lo si percepisce in continuazione. Le canzoni sono sempre di ampio respiro e dal buon minutaggio e vivono di vita propria, essendo dei piccoli universi legati fra loro ma con una grande vita propria. Il gruppo della costa est degli Stati Uniti non lo si scopre certo oggi, essendo giunto alla terza prova come si può dedurre dal titolo del disco: i dischi precedenti erano buoni ma forse questo è davvero il loro apice, e non dovrebbe essere finita qui. L’elemento principale della band è la sua capacità di rendere una moltitudine di atmosfere diverse, i passaggi repentini e i pezzi più lenti, ma il loro meglio è l’essere molto musicali in tutte le sfaccettature, regalando sempre un brivido all’ascoltatore. Ci sono gruppi superiori a loro, ma i Clamfight non temono ugualmente il confronto con nessuno, perché hanno davvero molto da suonare, e possono permettersi di spaziare in lungo ed in largo nella musica pesante. Un disco fluttuante e potente, un talismano con un fluido che non vi lascerà indifferenti.
Tracklist
01. Whale Road
02. Selkie
03. Echoes in Stone
04. Einhallow
05. History of the earls of Orkney
Line-up
Joel Harris: guitar
Louis Koble: bass
Andy Martin: drums/vocals
Sean McKee: guitar