Dark Forest – Beyond The Veil

Beyond The Veil paga dazio alla sua prolissità: un’ora e tredici minuti di musica sfiancano, se non sono supportate per intero da ottime idee in fase di songwriting

Quarto lavoro sulla lunga distanza per i britannici Dark Forest, da una dozzina d’anni in pista con il loro heavy metal classico ispirato ad ambientazioni folk e medievali.

Lo scorso album The Awakening uscito un paio di anni fa aveva visto l’entrata in line up del singer Josh Winnard al posto di Will Lowry-Scott, un cambio che aveva portato i suoi frutti, confermati dal nuovo Beyond The Veil.
Copertina non a caso affidata a Duncan Storr, artista che ha creato opere grafiche anche per gli Skyclad e proposta che sicuramente si discosta dai primi lavori per sposare definitivamente la causa dell’heavy metal dalle tinte folk.
Diciamo che a livello di sound gli Skyclad sono messi nell’ombra da una forte componente maideniana o comunque riconducibile alla new wave of british heavy metal, mentre concettualmente il gruppo per qualche atmosfera e le tematiche narrate si avvicina al metal di ispirazione folk.
Attenzione, non si parla del folk metal di uso e consumo in questi anni, perché l’elemento progressivo del sound permette alla band di inserire melodie, specialmente nei solos, che richiamano sfumature epic ma sempre inserite in un contesto metallico old school.
Ottimo il lavoro delle due asce che si scambiano il palcoscenico con intrecci chitarristici di scuola ottantiana, buona la prova del singer, abbastanza personale per donare alle canzoni un minimo di interpretazione, gradevoli le cavalcate dal taglio epic così come qualche intervento acustico che ci scaraventa tra i boschi e le foreste delle lande britanniche (Lunantishee).
L’album si potrebbe riassumere nella conclusiva The Lore Of The Land, traccia di tredici minuti, dove il buon Winnard si appropria del timbro dickinsoniano, ed il gruppo parte per una cavalcata in crescendo di buona fattura.
Per il resto siamo nella piena sufficienza, ma nulla più: Beyond The Veil paga dazio alla sua prolissità: un’ora e tredici minuti di musica sfiancano, se non sono supportate per intero da ottime idee in fase di songwriting, ed infatti una mezz’ora in meno avrebbe sicuramente giovato all’ascolto di un album che, alla fine, racchiude il meglio proprio nell’ultimo ottimo brano.
Lavoro assolutamente riservato agli amanti del metal classico di ispirazione old school, Beyond The Veil mantiene la band ben salda nell’underground e nel mondo delle realtà appannaggio dei fan più accaniti del genere.

TRACKLIST
1. On the Edge of Twilight
2. Where the Arrow Falls
3. Autumn’s Crown
4. Blackthorn
5. Lunantishee
6. The Wild Hunt
7. Earthbound
8. The Undying Flame
9. Mên-an-Tol
10. Beyond the Veil
11. Ellylldan
12. The Lore of the Land

LINE-UP
Josh Winnard – Vocals
Christian Horton – Guitar
Pat Jenkins – Guitar
Paul Thompson – Bass
Adam Sidaway – Drums

DARK FOREST – Facebopok

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