Dark Messiah – Dark Messiah

Si torna a parlare di metal nato e suonato nelle fredde terre del Nord America con il primo lavoro in formato mini cd degli heavy thrashers canadesi Dark Messiah.

Ed il messia oscuro porta con sé morte, distruzione, possessioni demoniache ed altre pestilenze a colpi di heavy metal old school, scontato quanto si vuole, prodotto neanche troppo bene, ma dall’impatto ed attitudine che ricordano dei Venom più melodici.
I cinque brani proposti, infatti, viaggiano a ritmo di cavalcate metalliche con qualche piccola accelerazione thrashy e tanta ignoranza, che vive in un sound ruvido e senza compromessi, proprio come nei primi vagiti del trio di Newcastle, dove le ritmiche motorheadiane sono estremizzate da furiose parti speed thrash e le chitarre accennano gli assoli ed i riff melodici che accompagnavano le canzoni degli eroi della NWOBHM.
Il canto ruvido e cattivo di Stephen Chubaty declama l’arrivo del demoniaco messia, mentre i servi del male agli strumenti continuano imperterriti a portare caos e violenza sulla terra, espandendo il virus malefico con le oscure e metalliche Dark Messiah (il brano) e soprattutto la mostruosa Death from Above.
Il debutto omonimo di questa band è più di quanto old school heavy metal troverete in giro, ed ovviamente non può che essere un’opera a sola esclusiva dei fans accaniti del metal più underground e tradizionale.

TRACKLIST
1.Dark Messiah
2.No Soul to Sell
3.Eliminate the Enemy
4.Death from Above
5.Your Final Breath

LINE-UP
agg Walker – Bass
Robert Schau – Drums
Lawrence Reimer – Guitars
Jonathan Hayward – Guitars
Stephen Chubaty – Vocals

DARK MESSIAH – Facebook

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »