Kunal Choksi ne sa una più del diavolo in fatto di metal ed al timone della sempre più titolata ed importante label Transcending Obscurity centra un altro bersaglio pieno con l’esordio su lunga distanza dei Darkrypt, combo di Mumbai dedito a far risplendere il buon vecchio death metal con Delirious Excursion.
Certo è che si sono fatte le cose in grande per valorizzare al meglio questo lavoro, ed i personaggi che hanno dato il loro contributo per la riuscita del disco sono di valore assoluto.
Inutile dire che prima dell’ascolto dell’album le aspettative per il sottoscritto si sono alzate notevolmente alla lettura dei dettagli forniti dalla label indiana.
Mixato da Greg Chandler ai Priory Recording Studios e masterizzato dal sempre più inimitabile Dan Swano (tornato a lavorare dietro alla consolle dopo aver dato alle stampe un nuovo capolavoro con il secondo album dei Witherscape) agli Unisound Studios, Delirious Excursion vede la partecipazione in veste di special guest di un altro monumento del death metal, Rogga Johansson in pista con una decina di lavori all’anno e fresco di stampa con l’ultimo album dei Paganizer, e Nitin Rajan, singer dei connazionali Primitiv e compagno di Riju Dasgupta (Primitiv e Albatross) qui alle prese con le liriche.
Con queste premesse l’album non poteva certamente deludere, ed infatti Delirious Excursion è una valanga oscura di death metal old school, praticamente perfetto per quanto riguarda l’impatto, travolgente nel suo impeto animalesco e cangiante nel sound, dove l’irruenza lascia molte volte spazio al lento incedere, potente e macabro del doom death di matrice Asphyx.
Un album influenzato dalla scena dei primi anni novanta, classico nel suo genere, con un lavoro certosino in sede di produzione e tecnicamente ben suonato e valorizzato da ospiti di riguardo, non può che diventare un botto per band e label e così è.
L’aurea estrema dalle tinte oscure, l’ottimo uso delle melodie chitarristiche, un sound che spazia tra la storica scena scandinava e quella centro europea fanno di brani come Dark Crypt, la brutale e magniloquente Chasm Of Death, le ritmiche jazzate e l’atmosfera destabilizzante creata da Folie a Deux, attimo di calma dopo l’uragano Cryptic Illusions, brano devastato dall’orco Johansson, e la conclusiva The Acceptor, un manifesto più che esauriente del livello raggiunto ormai dai gruppi asiatici ed in particolare da quelli indiani, una culla di realtà metalliche sopra la media, presente e futuro della scena metal estrema underground.
Con tutti i limiti (ma solo per qualcuno) di un sound classico dove le influenze non possono che venire a galla in ogni passaggio (Asphyx, Entombed, primissimi Amorphis e Hypocrisy), Delirious Excursion è un ottimo esempio di come il death metal sia un genere tutt’altro che obsoleto, e vanno fatti solo complimenti a questi musicisti.
TRACKLIST
1. The Becoming Alteration
2. Dark Crypt
3. Chasm of Death
4. Abstract Submission
5. Cryptic Illusions (ft. Rogga Johansson)
6. Folie a Deux
7. Limbic Dichotomy
8. The Inducer (ft. Nitin Rajan of Primitiv)
9. The Acceptor
LINE-UP
Amey Bhole – Vocals,Bass Guitar
Aumkar lele – Drums
Rishabh Ravi – Guitars
Mihir Gaikwad – Guitars