Dauþuz – Des Zwerges Fluch

Ci eravamo già occupati di questi ottimi Dauþuz lo scorso anno, in occasione dell’uscita del loro secondo full length Die Grubenmähre: li ritroviamo oggi, sempre sotto l’attenta egida della Naturmacht, con questo ep intitolato Des Zwerges Fluch, alle prese con il loro black metal ossessionato a livello concettuale dal lavoro in miniera all’inizio del novecento.

Il duo offre comunque sei brani per una durata complessiva degna di un full length, per cui sicuramente c’è un buon motivo in più per dedicare la giusta attenzione a questo lavoro .
Rispetto alla precedente uscita evidentemente non ci possono essere troppe variazioni sul tema, perché il black metal dei Dauþuz è profondamente tedesco per stile, atmosfere e ovviamente liriche, anche se all’ascolto si percepisce una migliore sintesi ed un’intensità offerta in maniera più continua.
La trilogia dedicata alla “maledizione del nano” costituisce ovviamente il fulcro dell’opera, con soprattutto la seconda parte Buße che vede i Dauþuz offre il meglio a livello di ispirazione; frammenti acustici si frappongono tra i vari brani spezzando opportunamente l’andamento dei brani con l’intento di aumentare ancor più il pathos, con due tracce magnifiche come Steinhammer e Als mein Geleucht für immer erlosch ad aprire e chiudere rispettivamente l’ep, all’insegna di un black metal crudo ma non scevro di linee melodiche ficcanti.
Des Zwerges Fluch è un’altra prova convincente regalata da Aragonyth e Syderyth, musicisti che fanno tesoro dell’esperienza acquisita negli anni attraverso un’intensa attività all’interno di diverse band tedesche; ma ormai sappiamo bene che difficilmente da quelle terre potrà scaturire una qualsiasi forma di black metal che non sia soddisfacente.

Tracklist:
1. Steinhammer
2. Berggeschrey
3. Unwerk – Des Zwerges Fluch I
4. Buße – Des Zwerges Fluch II
5. Mors Voluntaria – Des Zwerges Fluch III
6. Als mein Geleucht für immer erlosch

Line-up:
Aragonyth S. – All instruments
Syderyth G. – Vocals, Lyrics, Guitars

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