Deadly Carnage – Chasm

I riminesi Deadly Carnage celebrano i 10 anni di attività con la pubblicazione di questo 7” intitolato Chasm.

Ci eravamo già occupati di questa ottima band in occasione del loro ultimo full-length, Manthe, che fotografava in maniera nitida quello che ne era stata l’evoluzione artistica rispetto al black metal degli esordi.
Il post black, o come lo si preferisce chiamare, che il gruppo romagnolo ci sta offrendo in questi ultimi anni, è quanto di più prezioso ci sia dato ascoltare in questo particolare segmento stilistico, per lo meno dalle nostre parti, e i due brani contenuti nell’Ep non fanno che confermare questa sensazione.
Night Was the End parte in maniera più delicata, evocando in qualche modo i colori autunnali esibiti dalla magnifica copertina, per poi evolversi in aperture che uniscono melodia ad asprezza, condotte sempre da uno screaming che comunica un costante senso di profonda inquietudine, appena attenuata dagli arpeggi chitarristici più gentili.
Hole Of Mirrors accentua maggiormente la tensione drammatica del sound dei Deadly Carnage, i quali ci regalano una traccia invero splendida, accompagnata da un video capace di trasporre su immagine il disagio e il male di vivere evocato dalla musica e dai testi.
Specie in quest’ultima canzone sorge spontaneo un parallelismo con un’altra band evolutasi nel corso degli anni, partendo dal black metal fino a spingersi a forme espressive fortemente contaminate da altri generi, come i Secrets Of The Moon.
I Deadly Carnage privilegiano maggiormente gli umori post metal rispetto a quelli gotico/progressivi esibiti dai tedeschi, ma resta in comune quell’attitudine rappresentata efficacemente da un sound in costante evoluzione e, soprattutto, volto in ogni suo singolo frangente a trasmettere emozioni tangibili all’ascoltatore.
Chasm è un’offerta alla quale chi ama l’arte e la buona musica non dovrebbe sottrarsi …

Tracklist:
Side A
1. Night Was the End
Side B
2. Hole of Mirrors

Line-up:
Adres – Bass
Marco Ceccarelli – Drums, Percussion
Marcello – Vocals
Dave – Guitars
Alexios Ciancio – Guitars, Synths

DEADLY CARNAGE – Facebook

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • Orrendo Subotnik – Orrendo_3
    by Il Santo on 10 Ottobre 2025 at 8:36

    Una recensione sincera e appassionata di Orrendo_3 degli Orrendo Subotnik: un viaggio tra hardcore diretto, emocore viscerale e canzoni che parlano di amore, rabbia e anarchia. Viva il non lavoro, viva la musica autentica.

  • The Boojums
    by Enrico Mazzone on 9 Ottobre 2025 at 16:49

    Se siete appassionati di punk rock energico, con un tocco di nostalgia per il sound degli anni ’80 e una vena di ribellione, i The Boojums sono sicuramente una band da scoprire e seguire.

  • Collettivo Mangiatutto Futuro Paguro
    by Massimo Argo on 8 Ottobre 2025 at 16:10

    Questo disco è una festa collettiva, un atto di vita storta e senza freni, una rivolta contro la morte che è ovunque, una festa che coinvolge tutto e tutti, un’allegria che a volte diventa lacrime, un’ottima occasione per abbracciarsi sopra e sotto il palco come in “Abbracci”.

  • :: ACUFENI :: FASTIDI AURICOLARI CONTEMPORANEI #33
    by Marco Valenti on 7 Ottobre 2025 at 15:06

    Un viaggio tra emozioni e suoni: dai Falling Leaves e il loro doom malinconico, alla poesia mediorientale di Ghazel, fino ai mondi mistici di Ljungblut, Träume e Tristwch Y Fenywod.

  • The Queen Is Dead Volume 167 – Patristic, Nepal Death, Panopticon
    by Massimo Argo on 7 Ottobre 2025 at 14:33

    Puntata davvero ricca, black death metal patristico, hippies psichedelici in viaggio per Kathmandu e un bellissimo disco di folk dal profondo delle foreste del Minnesota.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »