Poche informazioni ma tanta buona musica da parte di questa band greca chiamata Deathvalves, quartetto alternative metal attivo da una decina d’anni e con un paio di lavori alle spalle, Wild Rock ‘n’ Roll Obsession del 2007 e Deathvalves. uscito nel 2012.
Il gruppo si autoproduce anche questo ottimo Dark Stories From The Past, un lavoro oscuro e drammatico che coniuga sapientemente alternative metal, dark e melodie southern rock, così da formare un sound affascinante comprendente molte altre ispirazioni, partendo dagli anni ottanta per attraversare la fine del secolo scorso ed assaporare le sonorità alternative del nuovo millennio.
L’album parte con un intro che ricorda le atmosfere dark/western dei Fields Of the Nephilim, per poi sviluppare il proprio sound con richiami ai Type O Negative (il basso pieno e in bella mostra, a tratti distorto) e metal rock di estrazione grunge molto simile a quello degli Alice in Chains.
Sono queste le maggiori influenze di questo valido gruppo, alle prese con un disco molto sentito ed emotivamente importante.
T. Sydrome e compagni hanno saputo andare oltre alle facili melodie post grunge, regalando quasi un’ora di musica oscura, melanconica e dura, accompagnata dal nero supporto di melodie gothic/dark e dai refrain di un’Alice sempre imprigionata dalle catene chiuse con da un lucchetto con la scritta Facelift stampata sulla chiave nascosta da Jerry Cantrell e compagni.
Vengeance, Crawl In The Night, Forefathers Graves, Vampyres Eyes sono i brani su cui l’album ha posato le sue fondamenta, mentre le altre tracce si innalzano verso il cielo scuro, dove stelle dalla pallida luce disegnano i volti di Peter Steele e Layne Staley.
TRACKLIST
01. Intro
02. Vengeance
03. Pantera
04. Crowl in the Night
05. Bad Ways
06. So Much to Kill
07. Forefathers Graves
08. Burn the Sun
09. Into This Ocean
10. Vampyres Eyes
11. The Emperor
LINE-UP
T. Sydrome – Guitars & Vocals
Sakis – Drums & Backing Vocals
Thanasis Valeras – Guitars
Chris Sven – Bass