I Dejected Mass fanno uno sludge molto pesante, calibrato con pesi massimi, tra una sessione di droga e musica degli Eyehategod e un acido preso al concerto degli Iron Monkey.
Ultimamente il termine sludge è abusato, nel senso che lo si usa un po’ a sproposito, assegnandolo a dischi che hanno poco o niente di sludge. Forse il motivo è che si prova a dare allo sludge caratteristiche che esso non ha. Lo sludge, a maggior ragione se mischiato con il doom, deve essere una musica disturbante, lenta, urticante come il napalm al mattino. Se cercate queste cose allora Dirge è il disco che fa per voi, è una lenta cavalcata tra corpi sgozzati e miasmi, e andrete tanto più avanti quanto più vorrete tornare indietro. Lentezza, pesantezza, ed un’incredibile linea melodica, sono fra le principali caratteristiche di questo gruppo, che produce un disco semplicemente clamoroso, per estremità e chiarezza del disegno generale. Le chiavi delle porte in questo delirio ce le hanno questi. ragazzi tedeschi, che hanno fondato il gruppo ad Heidelberg nel 2012, e che attualmente hanno avuto defezioni nella formazione, ma si spera vivamente possano continuare, visto il livello di questo disco. Vi cadranno addosso tonnellate cubiche di chitarre lentamente lancinanti, di un basso che vi scava nello stomaco, e la batteria che pulsa come un cuore malato.
Un disco sia disturbante che affascinante, come se ne conviene alle grandi opere, che non devono dare solo piacere, ma anzi dare anche paura a chi piace, e qui di paura ce n’è in abbondanza. Lo stile generale è quello dell’ottimo underground pesante degli anni novanta, quando gruppi con groove pesantissimi sguazzavano liberi nelle nostre orecchie come gli Antichi di Lovecraft nel cielo dell’ultimo giorno, con un taglio difficilmente riproducibile in questi anni forse a causa di produzioni troppo pulite, ma i Dejected Mass ci riescono in pieno.
TRACKLIST
1. Bonds of Sadness
2. Crave
3. Branch of Freedom
4. Methanol Death
5. Desensitized
6. Worthless Life
LINE-UP
Jan Bletsch – Bass
Frank Kron – Drums
Christian Nann – Vocals, Guitars