Altra ristampa per la Vic Records, questa volta il gruppo in questione sono i Detonation, deathsters olandesi attivi nel primo decennio del nuovo millennio con un ep, due demo e quattro full length, di cui l’ultimo è questo ottimo Reprisal uscito nel 2011.
Il quintetto di Utrecht si è fermato a questo lavoro, un peccato perché l’album risulta una mazzata niente male.
Death/thrash, furioso, ma pregno di melodie chitarristiche di ispirazione melodic death metal, così da coinvolgere non poco.
Il cantato si avvicina a quello di Mikael Stanne dei Dark Tranquillity, il sound non lascia dubbi basandosi su criteri moderni, con le ritmiche incentrate su accelerazioni devastanti e lasciando a tratti che andamenti marziali siano attraversati da ottimi solos di scuola scandinava.
Reprisal si discosta dalla scuola olandese e si avvicina a quella scandinava, in uno smottamento creato da terremotanti impulsi estremi e da vorticosi riff e blast beat.
Poco più di mezz’ora ma tanto basta ai Detonation per procurare danni, i brani si susseguono in un massacro, che conosce attimi di lucida follia metallica soprattutto per il gran lavoro delle due asce davvero ispirate.
Death, thrash e melodic death metal sono uniti nel portare distruzione ai nostri padiglioni auricolari, ma il bello è che tracce devastanti come There Is No Turning Back, Absentia Mentis o la bordata distruttrice Falling Prey, mantengono una forma canzone strepitosa.
I Detonation sono sicuramente un gruppo da riscoprire e Reprisal un lavoro immancabile sugli scaffali degli amanti dei suoni estremi, grazie ad una ristampa decisamente opportuna.
TRACKLIST
1. Enslavement
2. There Is No Turning Back
3. Feeding on the Madness
4. Ruptured
5. Absentia Mentis
6. Washing Away the Blood
7. Falling Prey
8. Insults to My Heritage
LINE-UP
Mike Ferguson – Guitars
Koen Romeijn – Guitars, Vocals
Otto Schimmelpenninck van der Oije – Bass
Michiel van der Plicht – Drums
Danny Tunker – Guitars