Dreamgrave – Monuments

Musica da maneggiare con cura, forte, metallica ma allo stesso tempo delicata e melanconica, tanto da mostrare un lato gotico destabilizzato da sferzate di metal estremo progressivo.

Tanta, tantissima carne al fuoco per questa band proveniente dall’Ungheria, al secolo Dreamgrave, quintetto arrivato al terzo lavoro con questo ep di tre brani inediti più un paio in versione live, tra cui la title track.
La band di Budapest festeggia quest’anno i dieci anni di attività, non molto prolifica invero con un solo full length alle spalle (Presentiment) ed un demo, prima di questo favoloso mini cd che ci presenta un gruppo davvero fuori dal comune.
Il metal progressivo mostra il lato più melanconicamente romantico con passaggi dark/gotici, stravolge lo spartito con inserti jazzati, con il tutto nobilitato dall’intervento del violino, strumento classico e di folklore per antonomasia della cultura musicale magiara; inoltre, l’uso ben dosato di voci che vanno da quella maschile pulita, al growl, fino a quella gotico operistica femminile crea un turbinio emozionale davvero suggestivo: tre brani per ventitré minuti di musica senza barriere né vincoli, all’insegna dell’originalità con il picco qualitativo negli undici minuti progressivi della magnifica The Passing Faith In Others.
Nello spartito di Monuments convivono Dream Theater, Nightwish, Opeth ma non solo, sta a voi scoprire le tante sfumature e sorprese che questa fantastica band ha in serbo per voi, aspettando un nuovo album sulla lunga distanza che si preannuncia un’opera da non perdere assolutamente.

Tracklist
1.Drop the Curtain
2.Monuments
3.The Passing Faith in Others
4.Monuments (live)
5.Black Spiral (live)

Line-up
Dömötör Gyimesi – Vocals, guitars
Mária Molnár – Vocals
Tamás Tóth – Drums
Krisztina Baranyi – Violin
Péter Gilián – Bass

DREAMGRAVE – Facebook

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • Soul Sugar meets Dub Shepherds – Blue house rockin’
    by Massimo Argo on 30 Ottobre 2025 at 18:29

    Soul Sugar e i Dub Shepherds confezionano un prodotto quasi perfetto, piacevole, sensuale e musicalmente ricchissimo, dove il levare esplora e si connette con altre dimensioni musicali, mostrando che alla fine è la buona musica che scalda e fa bene la cosa più importante, al di là delle etichette e dei recinti musicali.

  • The Queen Is Dead Volume 172 – The Other, Sir Richard Bishop
    by Massimo Argo on 30 Ottobre 2025 at 10:16

    The Other, Sir Richard Bishop, Horrorpunk da un gruppo storico del genere, e chitarre tra gli Usa e l'India.

  • James Senese
    by Massimo Argo on 30 Ottobre 2025 at 7:57

    Tributo a James Senese, sassofonista leggendario e simbolo della musica napoletana. Dalle origini difficili ai Napoli Centrale, dalle collaborazioni con Pino Daniele a una carriera solista rivoluzionaria: biografia, discografia e ricordo di un gigante della musica italiana.

  • Hannah Jadagu – Describe
    by Leonardo Pulcini on 29 Ottobre 2025 at 17:53

    Eremita in una foresta incantata, per Hannah Jadagu il tempo smette di scorrere mentre scrive un album catartico, arrivato da un altra dimensione per scavarci dentro.

  • Frontiere sonore – PUNTATA 03
    by Simone Benerecetti on 29 Ottobre 2025 at 9:49

    Due chiacchere e ascoltiamo : Britt Warner, Asma, Karina Ramage, Late Aster, Kostas Hiras & Eleftherios Moumdjis, RosGos, Voicians, Wavepool, Julie's Haircut, The Crimson Shadows.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »