Endemise – Anathema

Lavoro di grande impatto per i canadesi Endemise, autori, con Anathema, del loro terzo full length.

La band di Ottawa è attiva da circa una decina d’anni nel corso dei quali ha senza dubbio affinato la propria conoscenza e la capacità di riproporre al meglio le sonorità symphonic black che fecero la fortuna, alla fine del secolo scorso di Cradle Of Filth e Dimmu Borgir, ed è soprattutto a questi ultimi che i nostri si rifanno, anche se in maniera non così smaccata come si potrebbe temere, un po’ come i loro colleghi statunitensi Abigail Williams.
Infatti, se il symphonic black degli Endemise è tutt’altro che sorprendente per i suoi contenuti, lo è invece per la qualità con il quale viene proposto, a partire dalla produzione, passando per una prova impeccabile a livello strumentale e vocale, e finendo con un songwriting di livello, capace di attrarre con melodie ariose che spesso di infrangono sulle accelerazioni furiose ma sempre ben controllate.
Due brani magnifici (la title track e Soma) ed un’altra manciata di episodi trascinanti e mai stucchevoli sono il fatturato più che positivo che gli Endemise mettono sul piatto: il genere offerto non sarà forse il più fresco ed innovativo possibile ma, quando viene esibito con tale cognizione di causa, è sempre un bel sentire.
La band dei fratelli Sauvé, con questo disco, si crea decisamente la possibilità di uscire dai confini nordamercani per approdare ad un Europa senz’altro più ricettiva a questo tipo di sonorità, non fosse altro che per il fatto d’avervi dato i natali.
Un lavoro che stupirà chi degli Endemise non ha mai sentito parlare, e mi si consenta, per finire, una piccola nota di colore volta anche a dirimere eventuali dubbi: anche se il vocalist di chiama Franky Falsetto non attendetevi un’interpretazione in stile King Diamond, perché il nostro si produce in uno screaming growl impietoso e di rara efficacia, che davvero non ha nulla a che spartire con il suo cognome …

Tracklist:
1.Nocturne
2.Anathema
3.Blackening
4.Procreator
5.Fragments in Stone
6.Soma
7.Come Serene Dark
8.Fragments in Flame

Line-up:
Franky Falsetto – Vocals
Dale Sauvé – Guitar
Graham Murpy – Guitar
Alex Aksentyev – Bass
David Sauvé – Drums

ENDEMISE – Facebook

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • Sūn Byrd – In Paradiso
    by Leonardo Pulcini on 20 Novembre 2025 at 19:00

    I Sūn Byrd portano il soul dal Nord Europa in un album che sa stranamente di Italia, di sud e feste al tramonto.

  • Intervista Macaco Cacao, dalla consolle al mondo.
    by Massimo Argo on 20 Novembre 2025 at 15:17

    Macaco Cacao, due dj che hanno una concezione molto particolare della musica, e che fanno cose molto originali.

  • E’ morto Nicola Vannini
    by Reverend Shit-Man on 20 Novembre 2025 at 9:00

    In un panorama dei necrologi musicali che, da almeno un decennio a questa parte, somiglia sempre più a una valle di lacrime, un altro triste avvenimento, in tal senso, va a funestare anche questo 2025. Nella giornata di ieri, infatti, ci ha lasciati, all'età di 65 anni, Nicola Vannini.

  • Frontiere Sonore – PUNTATA 06
    by Simone Benerecetti on 19 Novembre 2025 at 9:13

    Trasmissione radiofonica con Federico “il Deca” De Caroli e Simone Benerecetti. In scaletta: Federica Deiana, Cøldstar, G. Cistola & D. Germani, The Balboas, Jez Pike, Pink Butter, Jonathan Elias, Anthony Moore with AKA & Friends, Mephisto Walz, Angels of Libra (feat. Nathan Johnston).

  • The Queen Is Dead Volume 177- Dor, Lancasters, Evoken
    by Massimo Argo on 18 Novembre 2025 at 14:52

    Un approfondimento su tre dischi imperdibili: il viaggio introspettivo dei Dor, la psichedelia analogica dei The Lancasters e l’oscurità funeral doom degli Evoken. Analisi, atmosfere e suggestioni di tre opere che esplorano mondi sonori profondi e unici.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »