Enoid – Livssyklus & Dodssyklus

Trattandosi di una rivisitazione di quanto fatto da Ormenos circa un decennio fa, il tutto deve essere visto come l’occasione per fare la conoscenza di una realtà musicale interessante e degna della massima stima, per la coerenza e la passione che il musicista elvetico immette nella sua riproposizione piuttosto fedele della tradizione del genere.

Lo svizzero Ormenos è il titolare di questa one man band denominata Enoid, anche se nel primo anno di attività ha avuto diverse denominazioni prima di quella attuale.

Livssyklus & Dodssyklus è una compilation che raccoglie i primi due full length usciti a nome Enoid (intitolati appunto Livssyklus e Dodssyklus), anche se il primo in realtà era già uscito come demo a nome Organ Trails nel 2004 per essere poi riedito nel 2014 con il titolo Organ Trails 2004.
Dopo avevi confuso il giusto le idee, veniamo al contenuto dell’opera, che offre un’ora complessiva di buon black metal di matrice scandinava, lineare, melodico e di gradevole ascolto.
Il musicista di Losanna è piuttosto arrivo nella scena elvetica, essendo impegnato a vario titolo con almeno un’altra decina di band, per cui il fatto di riproporre per l’ennesima volta questi due lavori (soprattutto il primo) non deve far pensare ad una particolare aridità compositiva; l’operazione della Grimm Distributin appare quindi valida perché offre la possibilità di ascoltare black metal di buona fattura, con il secondo dei due che si rivela leggermente più aspro del predecessore, spingendosi a livello artistico dalle parti degli Arckanum, il che tutto sommato è un modello di sicuro pregio.
In generale, trattandosi di una rivisitazione di quanto fatto da Ormenos circa un decennio fa, il tutto deve essere visto come l’occasione per fare la conoscenza di una realtà musicale interessante e degna della massima stima, per la coerenza e la passione che il musicista elvetico immette nella sua riproposizione piuttosto fedele della tradizione del genere.
Per finire, ma solo a livello di curiosità, i titoli dei brani non fanno riferimento a qualche antica lingua mesopotamica ma, perché abbiano un senso, devono essere semplicemente letti al contrario …

Tracklist:
1. Riruop
2. Ecnassian
3. Ridnarg
4. Erviv
5. Rillieiv
6. Riruom
7. Noitpecnoc
8. Edicius
9. Ecnarffuos
10. Edulretni
11. Trom
12. Noitcurtsed
13. Dlrow eht Kcuf

Line-up:
Ormenos – Drums, Guitars, Vocals

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