Existence Failed – Putrefaction of this Modern Time

Gli Existence Failed sono un quintetto tedesco, attivo da quasi dieci anni ed arrivato al secondo full length, successore di Doomed to Failure uscito ormai nel 2009.

In anni in cui la musica viene fagocitata alla velocità della luce, sette anni di attesa non sono pochi e il ritorno sul mercato a così tanto tempo di distanza può quasi essere considerato un nuovo inizio per il gruppo.
Devo dire che tanto tempo non è passato invano: Putrefaction of this Modern Time risulta un esplosivo esempio di death metal melodico dai rimandi core, soluzioni moderne ma comunque violento e devastante.
Il quintetto germanico provoca un uragano death metal nel quale le parti core sono limitate all’uso della voce pulita e a qualche stacco marziale, mentre tastiere moderne fanno da tappeto elettronico ed industrial pop a molti dei brani che rimangono furiosi e velocissimi.
Di grande effetto è l’uso delle voci, che si inseguono senza tregua su una tempesta di suoni e ritmiche indiavolate, e molto suggestive appaiono le parti elettroniche, dove i tedeschi sono storicamente maestri, per un risultato a tratti esaltante.
Una bella sorpresa, Putrefaction of this Modern Time, album che senza un attimo di tregua ci investe con tutta la sua forza ed una serie di tracce che dalla scuola svedese (Soilwork) prende l’anima death, dall’elettronica l’appeal giusto per non passare inosservato e dal metalcore la potenza e quel quid in più che lo rende attuale e appetibile.

TRACKLIST
1. l.A.N.D. (Tipp)
2. Come Back Stronger
3. Existence Failed
4. Echoes
5. Schattenlicht
6. Empathy
7. Lass es gehen (Tipp)
8. Asche
9. Break New Ground
10. Exploited By Confidence
11. My Infection

LINE-UP
Ken Ströher – Vocals
Achim Zissel – Guitars
Fredi Weber – Guitars, C.vocals
Sascha Schekanski – Bass, Background Vocals
Andre Skopko – Drums, Programming, Samples

EXISTENCE FAILED – Facebook

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • Soul Sugar meets Dub Shepherds – Blue house rockin’
    by Massimo Argo on 30 Ottobre 2025 at 18:29

    Soul Sugar e i Dub Shepherds confezionano un prodotto quasi perfetto, piacevole, sensuale e musicalmente ricchissimo, dove il levare esplora e si connette con altre dimensioni musicali, mostrando che alla fine è la buona musica che scalda e fa bene la cosa più importante, al di là delle etichette e dei recinti musicali.

  • The Queen Is Dead Volume 172 – The Other, Sir Richard Bishop
    by Massimo Argo on 30 Ottobre 2025 at 10:16

    The Other, Sir Richard Bishop, Horrorpunk da un gruppo storico del genere, e chitarre tra gli Usa e l'India.

  • James Senese
    by Massimo Argo on 30 Ottobre 2025 at 7:57

    Tributo a James Senese, sassofonista leggendario e simbolo della musica napoletana. Dalle origini difficili ai Napoli Centrale, dalle collaborazioni con Pino Daniele a una carriera solista rivoluzionaria: biografia, discografia e ricordo di un gigante della musica italiana.

  • Hannah Jadagu – Describe
    by Leonardo Pulcini on 29 Ottobre 2025 at 17:53

    Eremita in una foresta incantata, per Hannah Jadagu il tempo smette di scorrere mentre scrive un album catartico, arrivato da un altra dimensione per scavarci dentro.

  • Frontiere sonore – PUNTATA 03
    by Simone Benerecetti on 29 Ottobre 2025 at 9:49

    Due chiacchere e ascoltiamo : Britt Warner, Asma, Karina Ramage, Late Aster, Kostas Hiras & Eleftherios Moumdjis, RosGos, Voicians, Wavepool, Julie's Haircut, The Crimson Shadows.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »