Exlibris – Innertia

Gli Exlibris, con un cantante dalle enormi potenzialità e buone canzoni, piacciono senza ricorrere a chissà quali chimere di originalità o pirotecnici voli ad inseguire vette tecniche, molte volte obsolete o addirittura inutili nell’economia del sound, puntando piuttosto sull’appeal melodico e sull potenza dell’heavy power metal.

Se oggi si vuole ascoltare dell’ottimo metal classico è indubbio che bisogna guardare all’Italia, da un po’ di anni fucina di ottime proposte in tale ambito, almeno per quanto riguarda la scena underground, ovviamente insieme alla solita Germania, patria di queste sonorità.

Dopo il successo dei gruppi nati in terra scandinava negli anni a cavallo dei due secoli, sono dunque i paesi affacciati sul Mediterraneo che stanno regalando le migliori soddisfazioni, anche se, a ben guardare, non mancano neppure gradevoli sorprese in giro per il vecchio continente.
In questo caso, per esempio, è la Polonia a dare i natali agli Exlibris, quintetto dedito ad un heavy/power metal che non disdegna sconfinamenti melodici vicini all’hard rock melodico, arrivato a tagliare il traguardo del quarto album con questo ottimo lavoro dal titolo Innertia.
Capitanata dal bravissimo cantante di origini finlandesi Riku Turunen, dal cognome che ricorda la famosa regina del metal sinfonico Tarja, ma con la voce che invece gioca a fare il Tobias Sammet, la band di Varsavia dà vita ad un album piacevole, assolutamente in grado di soddisfare i palati dei fans del power come quelli più raffinati dell’hard rock melodico, vincendo alla grande la sfida non facile di convincere con un songwriting ispirato.
Gli Exlibris, con un cantante dalle enormi potenzialità e buone canzoni, piacciono senza ricorrere a chissà quali chimere di originalità o pirotecnici voli ad inseguire vette tecniche, molte volte obsolete o addirittura inutili nell’economia del sound, puntando piuttosto sull’appeal melodico e sull potenza dell’heavy power metal.
Brani come Harmony Of The Spheres, Shoot For The Sun, Amorphous o Origin Of Decay passano in rassegna le varie foni di ispirazione degli Exlibris, andando dagli Avantasia ai Primal Fear, dagli Stratovarious ai Brother Firetribe, in un susseguirsi di fuochi d’artificio power/heavy/hard rock tutti da ascoltare.

Tracklist
1.Innertia
2.Harmony of the Spheres
3.Gravity
4.Shoot for the Sun
5.Incarnate
6.No Shelter
7.Amorphous
8.Origin of Decay
9.Multiversal
10.Thunderbird
11.Ascension

Line-up
Riku Turunen – vocals
Daniel Lechmański – guitars and vocals
Piotr Sikora – keyboards and orchestration, vocals
Piotr Torbicz – bass
Grzegorz Olejnik – drums

EXLIBRIS – Facebook