Fear Of The Storm – Madness Splinters (1991-1996)

Esauriente retrospettiva su una delle più interessanti realtà italiane dedite alla gothic dark wave nella prima metà degli anni ’90.

I Fear Of The Storm sono stati protagonisti di una vicenda piuttosto frequente in ambito musicale, tanto più se il genere proposto pone le sue radici nell’underground ed il paese in cui tutto ciò si verifica è l’Italia.

La band siciliana, all’inizio degli anni novanta, si rese protagonista di una serie di demo su cassetta che riscossero una certa attenzione tra gli appassionati di darkwave e che, prima di fare il salto di qualità definitiva pubblicando il primo lavoro su lunga distanza, a causa di incomprensioni con la loro etichetta dell’epoca di fatto cessarono l’attività, lasciando in nel limbo anche una certa quantità di musica che sarebbe rimasta inedita per molto tempo.
Del resto io stesso, benché abbia amato non poco Cure, Bauhaus e Joy Division, tanto per citare i tre nomi principali, e, ad occhio e croce, sia più o meno coetaneo dei musicisti che diedero vita ai Fear Of The Storm, ne ignoravo l’esistenza prima di ricevere il promo da Francesco Palumbo (My Kingdom Records), l’artefice di questa meritoria riscoperta.
Già, perché senza la sua iniziativa, favorita dal fatto che due ex FOTS, Carlo Disimone e Valeria Buono, oggi fanno parte del roster della label salernitana con il loro ottimo progetto Dperd, quelli come me, distratti all’epoca da sonorità altrettanto oscure ma ben più metalliche (nel ’91 Forest Of Equibrium dei Catherdal avviò un’esplorazione senza ritorno dei cunicoli più oscuri e reconditi del doom) e soprattutto i più giovani, non avrebbero mai avuto l’opportunità di riscoprire questa band che poco aveva da invidiare per freschezza e creatività alle band d’oltremanica.
Madness Splinters (1991-1996) contiene, distribuiti su tre CD, i demo tape R.I.P., The Key Of My Silence e ...So Sad To Die In Oblivion…, il mini cd 1995 e II, l’album rimasto fino ad oggi inedito, per un totale di 41 brani ed oltre 3 ore e mezza di dark wave d’autore.
Il promo in nostro possesso contiene solo un parte di questa mole di musica ma si rivela comunque più che sufficiente per farsi un’idea quanto di buono i Fear Of The Storm abbiano prodotto nel corso della loro carriera, oltre che constatare, grazie alla disposizione dei brani in ordine cronologico, l’evoluzione del sound che dagli esordi genuini e ruspanti, aventi per riferimento la dark wave più asciutta ed essenziale (primi Cure e Joy Division), era giunto ad una forma davvero matura e quasi per nulla derivativa di gothic wave (da ascoltare con attenzione le splendide A Wondrous Sensation e The Factory Of Dreams, tratte appunto da II), passando per pulsioni nefiliane rinvenibili, ad esempio, in Eyes (dove in certi momenti il sound si avvicina a quello dei Rubicon, ovvero i FOTN senza Carl McCoy).
Da rimarcare, oltre all’operato degli attuali Dperd (con Disimone mai scontato con la sua chitarra), il fondamentale lavoro al basso di Antonio Oliveri e la prestazione dietro il microfono di Tony Colina, perfetto per il genere con la sua voice, spesso affiancata da quella di Valeria Buono (alle prese anche con le tastiere).
Gli amanti di queste sonorità dovrebbero essere irresistibilmente attratti da questa raccolta, mentre, per quanto riguarda il futuro dei Fear Of The Storm, non ci sono notizie certe su un loro ritorno né una tantum dal vivo né con materiale di nuovo conio, anche se le porte non paiono essere del tutto sbarrate ad entrambe le opzioni. Vedremo, nel frattempo Madness Splinters possiede tutte le caratteristiche per colmare qualsiasi vuoto.

Tracklist:
CD I
“R.I.P.”
1. Into The Storm
2. Eyes Of Death
3. Hatred
4. R.I.P. (abridged)
5. Images (Into The Helter Skelter)
6. Walking Through The Town
7. The Little Girl
8. Dreams Are Trasforming

“The Key Of My Silence”
9. Blood
10. Tears Of Sand
11. The Key
12. Around The Fire
13. Jungle And Desert
14. Towers Of Silence
15. Epitaph
16. Fear

CD II
“…So Sad To Die In Oblivion…”
1. Madness Splinters
2. Adrift In Limbo
3. Sunset
4. Ghostown
5. Sadness
6. The Dark River Of Oblivion
7. Drop After Drop
8. Eyes
9. Weightless

“1995”
10. The Return
11. Tears Of Sand
12. Marble Dust
13. Adrift In Limbo
14. Timeless Wailing Of Ageless Souls

CD III
“2”
1. Bleeding Fingers
2. Dancing Amid The Clouds
3. Her
4. The Factory Of Dreams
5. R.I.P. (Including A Descent Into The Well)
6. Higher And Farther
7. In Quest Of…
8. The Eyes Of Death
9. A Wondrous Sensation
10. Slow Motion
11. Sleepless Dreams(bonus track)

Line-up:
Valeria Buono: keys, vox
Carlo Disimone: guitars, drums programming, vox
Antonio “Mad” Oliveri: bass, slider pestering, vox
Tony Colina: male vox, bits of keys, piano on CD II and III
Massimiliano Busa: drums on CD I from song 1 to 8

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