Una band italiana alla corte della Metal Scrap, label ucraina della quale MetalEyes ha avuto il piacere di occuparsi, parlando delle sue band, di buon livello medio e dedite ai generi più disparati.
Il sound dei From The Shores è un death metal feroce, in cui non mancano soluzioni vicine al black ed ottimi spunti melodici: il quintetto veneto, nato nel 2008 e con solo un ep ed un singolo alle spalle, di ormai cinque anni fa, è al primo lavoro sulla lunga distanza.
Of Apathy è furente, suonato con un’urgenza tipica del thrash metal , ma oscuro e devastante e dalle chiare influenze death/black scandinave.
le melodie, molto importanti nell’economia dei brani sono lasciate a solos di ottima fattura, che non scendono sotto il limite di una velocità disumana, ma mantengono un ottimo appeal e rendono i brani godibili nella loro furia estrema, una vera battaglia infernale tra cielo terra e acqua, molto Swedish, non solo nei riff ma nella struttura, tra death metal old school e black melodico.
Quasi quaranta minuti di metal estremo di matrice nordeuropea (Dissection, At The Gates), con il growl deciso e perfetto di Luca Cassone, le ritmiche infernali della coppia Nicolò ‘Theo’ Del Zotto (basso) e Nicolò Sambo (batteria) e l’ottima vena dei due chitarristi Leonardo Manente e Giorgio Dorigo, davvero bravi nel mantenere un approccio melodico alle sfuriate estreme del loro strumento come in Heaven’s Dark Harbinger, Incest of the Wretched e Hourglass.
Un esordio più che positivo per la band veneta ed ottimo colpo della Metal Scrap: Of Apathy risulta un lavoro soddisfacente ed un nuovo e solido punto di partenza per i From The Shores.
TRACKLIST
1. This Ain’t Another Feast For Crows
2. Heaven’s Dark Harbinger
3. The Constellation Thirst
4. To Rest In Arms Of Perfection
5. Incest Of The Wretched
6. Primal
7. Opus XIII
8. Hourglass
9. I, The Firebreather
10. Weakness Of The Flesh
LINE-UP
Luca Cassone – vocals
Nicolò ‘Theo’ Del Zotto – bass & vocals
Leonardo Manente – guitar
Giorgio Dorigo – guitar
Nicolò Sambo – drums