From The Vastland – Blackhearts

I From The Vastland sono la creatura del polistrumentista Sina, musicista iraniano trapiantato in Norvegia, paese dal quale la sua musica trae ispirazione.

Siamo infatti nel black metal influenzato dalla scena scandinava, con tutti i cliché del genere, quindi sfuriate metalliche, ritmiche portate dal vento del nord, screaming feroce ed un’aura epica.
Blackhearts è l’ultimo lavoro in versione mini cd, composto da tre brani e vede come ospiti Vyl (Keep Of Kalessin, Gorgoroth) alle pelli e Tjalve (1349) al basso, ma scavando nell’antro infernale da dove proviene il buon Sina troviamo tre full length già licenziati tra il 2011 ed il 2014 (Darkness vs. Light, the Perpetual Battle, Kamarikan e Temple of Daevas).
Concettualmente il musicista trae ispirazione dalla cultura persiana e mesopotamica, perciò nessun demone tra i boschi norvegesi o anime perdute in castelli posseduti, mentre il sound molto deve alla scena black nord europea.
Quindici minuti di musica sono pochi, ma i tre brani si fanno apprezzare per l’ottima produzione, qualche buon inserto sinfonico ed un mood convincente.
L’atmosfera oscura e maligna fa il resto, così che Astoyad, la devastante title track e la più atmosferica Abakhtaran si fanno valere, complice l’ottima tecnica esecutiva di Sina.
Probabilmente siamo davanti al classico lavoro che funge da apripista al prossimo full length, e dall’ascolto di queste songs non possiamo che aspettare con interesse la prossima opera sulla lunga distanza.
Se non conoscete ancora questa one man band, Blackhearts è sicuramente un buon biglietto da visita.

TRACKLIST
1. Astoyhad
2. Blackhearts
3. Abakhtaran

LINE-UP
Sina – Composer, Guitars, Vocals
Vyl- Drums
Tjalve- Bass

FROM THE VASTLAND – Facebook

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Frontiere Sonore Radio Show Frontiere Sonore è una nuovo format radiofonico ospitato da Radio Jasper, condotto da Simone Benerecetti di In Your Eyes Magazine e da Federico "Deca" De Caroli. Musica senza frontiere e senza condizioni, se non quella di una qualità artistica che la renda interessante al di là dei generi.

  • Cosmic Psychos – I really like beer
    by Reverend Shit-Man on 26 Novembre 2025 at 21:00

    Quando si parla di rock ‘n’ roll ruspante, rumoroso e selvaggio, sarebbe delittuoso non citare l’Australia e la sua (in)gloriosa tradizione che va avanti da oltre mezzo secolo: per almeno due decenni considerata una sorta di “Terra promessa” del R’N’R, il continente oceanico (da non dimenticare la scena della Nuova Zelanda e l’importanza della Flying

  • The Ghiblis – High Noon Mirage
    by Il Santo on 26 Novembre 2025 at 17:01

    The Ghiblis - High Noon Mirage, La band piacentina padroneggia la materia in modo davvero pregevole e incisivo, da ciò nascono dieci pezzi che scorrono alla grandissima.

  • Bob Mould riunisce i Sugar e pubblica nuovo materiale
    by Reverend Shit-Man on 25 Novembre 2025 at 22:35

    I rumors ufficiosi (col ricongiungimento avvenuto nel giugno di quest’anno) adesso sono diventati ufficiali: gli statunitensi Sugar sono tornati dopo trent’anni di pausa. Il trio indie/alternative rock, formato ad Austin (Texas) nel 1992 dal frontman e chitarrista Bob Mould dopo lo scioglimento dei seminali Hüsker Dü (quest’anno omaggiati con un notevole confanetto celebrativo) insieme al

  • Applez91 – Two Different Kind of Showers
    by NoiseGang on 25 Novembre 2025 at 17:35

    Frammenti di viaggio come pellicole analogiche sonore, raccolti durante gli spostamenti con gli Hexis, da cui Applez91 (Luca Mele) proviene come bassista e seconda voce.

  • FRONTIERE SONORE – PUNTATA 06
    by Simone Benerecetti on 25 Novembre 2025 at 11:22

    Oggi Ascoltiamo: Bryan Brunt, HARVEY RUSHMORE & THE OCTOPUS, Francesco Siano, Bee Bee Sea, Laetitia Frenod, Maha Sohona, Nomadic Kolectiv, robec, Penelope Antena, Twenty One Children.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »