Fvneral Fvkk – The Lecherous Liturgies

Ammetto che un simile monicker, associato ad un’etichetta come la Solitude, inizialmente mi ha un po’ spiazzato, perché non ho dubbi sul fatto che il buon Evgeny, come del resto tutti gli appassionati, ritenga il doom qualcosa di dannatamente serio sul quale i margini per scherzarci sono davvero ridotti.

In realtà i Fvneral Fvkk, al di là delle apparenze e dei temi trattati, che un titolo come Erection In The House Of God spiega meglio di molte parole, suonano un doom epico, liturgico e maestoso, musicalmente tutt’altro che da prendere a cuor leggero.
Partiamo intanto da un dato fondamentale, ovvero che la band è formata da membri di Faulnis, Ophis e Crimson Swan, dall’identità celata da nickname improbabili, quindi si parla del fior fiore della scena tedesca afferente al metal più oscuro: con queste basi non può certo sorprendere il fatto che il genere venga maneggiato da mani sufficientemente esperte, in grado di far convivere il lato grottesco e dissacrante dei testi con sonorità intrise della sacralità del doom.
Avviene così che questo ep, il quale non raggiunge i venti minuti di durata neppure con l’apporto della bonus track Fvkking At Fvnerals, si riveli a suo modo un prodotto prezioso, anche se ugualmente al di fuori dei canoni consueti dell’etichetta russa, abituata a proporre per lo più band dedite al funeral o al death doom.
Ampie aperture melodiche delineate da un chitarrista in gran spolvero, riff robusti che richiamano i primissimi Type 0 Negative, e linee vocali pulite senza però il raggiungimento delle tonalità stentoree di certo classic doom, sono tra gli elementi che rendono The Lecherous Liturgies un prodotto d’eccellenza, con la speranza che i Fvneral Fvkk non si rivelino solo un progetto estemporaneo bensì riescano a dare continuità ad un lavoro brillante, seppur breve, come questo.

Tracklist:
1. Erection In The House Of God
2. Underneath The Phelonion
3. Fvkking At Fvnerals (bonus track)

Line-up:
Vicarius Vespillo – Bass
Frater Flagellum – Drums
Decanus Obscaenus – Guitars
Cantor Cinaedicus – Vocals

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