Esordio sulla lunga distanza per questo combo proveniente dal regno unito, devoto al death metal old school.
Gli Horrified sono una giovane band di Newcastle formatasi appena due anni fa, con all’attivo un demo dello scorso anno intitolato “Carcinogenic Feasting”; la firma con Memento Mori li porta a raggiungere il traguardo del primo full-length, un concentrato di death metal old school debitore della scena scandinava a cavallo fra gli anni ottanta e novanta. Parliamo degli albori della scena, ed infatti Descent Into Putidrity sembra proprio uscire da una cassetta demo di quei gloriosi anni, quando anche le maggiori band del genere muovevano i primi passi e gettavano le basi per uno dei più importanti generi della musica estrema. La band si muove bene tra teschi, cimiteri e putridume vario, lasciato dai cadaveri decomposti: ci sono, tra i trenta minuti di questo massacro, dei buoni spunti (Narcolepsy, Tomb Of Rebirth), il gruppo spara sette bordate estreme tutte grinta e velocità, purtroppo la produzione rimane legata agli standard di quegli anni, la batteria risente di un suono un po’ troppo piatto ed il resto risulta ovattato. Forse non siamo più abituati ad ascoltare lavori del genere, ormai abituati ad uscite iperprodotte anche nel death old school, rimane quel senso di nostalgia (per chi ha qualche capello bianco in testa) per anni che non torneranno più, quando per supportare la scena underground si premevano contemporaneamente i pulsanti start e rec per duplicare cassette su cassette. Descent Into Putridity è un prodotto che, sostanzialmente, potrà attrarre soprattutto gli estimatori dei primissimi vagiti di Entombed, Dismember ed Unleashed.
Tracklist:
1. Tomb of Rebirth
2. Narcolepsy
3. Mortally Deceased
4. Descent Into Putridity
5. Buried Among Putrified Flesh
6. Veil of Souls
7. Repugnant Degeneration
Line-up:
Matthew Henderson – Drums
Daniel Alderson – Guitars (lead) Vocals
Dan H – Bass
Ross Oliver – Guitars (lead)