Rogga Johansson, oltre alle molteplici collaborazioni con artisti della scena death metal internazionale e all’attività con le sue diverse band, trova anche il tempo di portare avanti la sua creatura solista Humanity Delete nella quale canta e suona tutti gli strumenti.
Addirittura ideato nel 2003, il progetto è stato poi ripreso dal polistrumentista e compositore svedese nel 2012, anno di uscita del primo lavoro, Never Ending Nightmares, seguito dopo quattro anni da Fuck Forever Off.
All’insegna di un death metal foriero di tempeste thrash e grindcore, il sound che Johansson ha creato per gli Human Delete vede nel 2018 il suo picco creativo, prima con lo split Anthems of Doom – Lethal Onslaught, insieme ai deathsters greci Carnal Garden, e poi con questo nuovo album intitolato Werewolves in the Iron Sky: nove brani per mezzora di assalto sonoro a cui il nostro ci ha abituato, scontandosi per pochi dettagli da molte delle sue proposte, ma sempre con un’attitudine ed un approccio alla materia non così comuni come si potrebbe pensare.
Werewolves in the Iron Sky si muove tra il death metal old school e lo sferragliante approccio del grindcore, con sfuriate thrash e rallentamenti che variano l’ascolto e ci permettono di assaporare il sangue che sgorga da brani come I Grip Rip Your Heart, Prototype Metal Claw e la monolitica Lunar Rites.
Werewolves in the Iron Sky è altro buon lavoro targato Rogga Johansson, uno che di death metal ne macina a quantità industriali ogni anno, sempre con la stessa attitudine, passione e, perché no, talento.
Tracklist:
1.Werewolves in the Iron Sky
2.I Grip Rip Your Heart
3.Fur (Fur Immer)
4.Merge with the Beast
5.Prototype Metal Claw
6.Werewolf Reich
7.Conjure the Moon
8.Lunar Rites
9.Werewolf reich II
Line-up
Rogga Johansson – All instruments, Vocals