Ian Sweet – Crush Crusher

Non è un disco facile e non vuole esserlo, perché tratta di cose non facili, e ci mostra tutto il talento di una delle migliori menti musicali alternative americane, che darà ancora molto agli ascoltatori che sono in cerca della qualità.

Ian Sweet è una donna che ha una musicalità innata, e riesce a trattare in maniera interessante ed originale generi diversi.

Con la sua voce nervosa e calda Ian Sweet ci guida in un mondo non sempre facile e gioioso, dove la luce gioca con le tenebre e spesso perde, dove la letizia si può presto trasformare in tormento, come e peggio che nel mondo reale. Il vero nome di Ian Sweet è Jilian Medford, compositrice e musicista di raro talento ed efficacia. Ascoltando il disco ci si rende conto della cura e della passione con il quale è stato concepito ed eseguito. Il tema centrale del disco, e forse delle nostre vite, sono le relazioni con i nostri amici ed i problemi che ne derivano. La soluzione di questi problemi è impossibile, e quindi Ian ce li descrive mettendoli molto bene in musica con melodie accattivanti, ma anche dissonanze e momenti che esprimono molto il disagio di fronte a certe situazioni. Il disco è un riuscito campionario di ciò che può essere dell’ottimo indie fatto con un talento superiore alla media, e con un gusto particolare per scelte non facili ma necessarie. Una delle peculiarità di Ian Sweet è quella di riuscire ad usare diversi codici musicali per comporre la propria poetica musicale che è sempre originale e valida. Non è un disco facile e non vuole esserlo, perché tratta di cose non facili, e ci mostra tutto il talento di una delle migliori menti musicali alternative americane, che darà ancora molto agli ascoltatori che sono in cerca della qualità.

Tracklist
1.Hiding
2.Spit
3.Holographic Jesus
4.Bug Museum
5.Question It
6.Crush Crusher
7.Falling Fruit
8.Borrowed Body
9.Ugly/Bored
10.Your Arms Are Water

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