Imago Imperii – Fate Of A King

I bolognesi Imago Imperii danno alle stampe il loro secondo full lenght, un concept all’insegna di un power metal epico, sinfonico e valorizzato da un’anima neoclassica consigliato agli amanti del genere, che troveranno più di un riferimento alle opere passate di Grave Digger, Rage e Gamma Ray.

Accompagnato da un bellissimo artwork (opera dell’artista russo Wadim Kashin) arriva sul mercato il secondo lavoro dei bolognesi Imago Imperii, quintetto attivo dal 2011 e con alle spalle, otre ad un ep il full length Legendaria, licenziato tre anni fa.

La band che tra le sue fila vede cimentarsi alla chitarra il bravo Luke Fortini, anche nei thrashers Hyperion e protagonista su queste pagine lo scorso anno con il suo album solista (Inside), licenzia un lavoro ispirato, di matrice power metal, tradizionalmente influenzato dal sound dei maestri tedeschi, ma valorizzato da sinfonie tastieristiche che fanno da tappeto ad intense cavalcate heavy power in cui il chitarrista ricama solos neoclassici di ottima fattura.
Fate Ok A King è dunque un’opera classica, in cui la musica accompagna il concept, ambientato nell’Inghilterra medievale al tempo dell’invasione normanna, narrando le vicende di Harold Godwinson, ultimo Re Anglosassone.
The Tapestry è l’intro di ordinanza, ricorda le atmosfere che facevano da prologo ai concept più famosi dei Grave Digger e lascia poi alla tellurica Saxon Warriors il compito di aprire le danze.
Si nota subito che Fortini e la sua sei corde sono l’arma in più del gruppo nostrano, fautore di un power metal epico e roccioso, che alterna mid tempo potenti ed epici a cavalcate in doppia cassa ispirati da Grave Digger, Rage ed in parte Gamma Ray.
La parte sinfonica, altrettanto importante dona quel tocco di pomposa epicità in brani travolgenti come Kingdom’s United e Marching For Hope, mentre le guerresche Battle Of Stamford Bridge e Conqueror risultano il cuore pulsante ed indomabile dell’album.
Completano la line up degli Imago Imperii il singer Gwarner, il tastierista Ivanhoe e la sezione ritmica composta da Nick al basso e Iskandar alla batteria, tutti protagonisti di prestazioni convincenti e che fanno di Fate Of A King un lavoro da non perdere per tutti gli amanti del power metal dai tratti epici, sinfonici e neoclassici.

Tracklist
1.The Tapestry
2.Saxon Warriors
3.Kingdom’s United
4.Fate of a King
5.The Landing
6.Battle at Stamford Bridge
7.Conqueror
8.Marching for Hope
9.King’s Nightmare
10.Harold Rex
11.End of an Era

Line-up
Gwarner – Vocals and Concept
Ivanhoe – Keyboards and Programming
Lüke – Guitars
Mick – Bass guitar
Iskandar – Drums

IMAGO IMPERII – Facebook