Se credete ancora che nel 2017 non si possa suonare thrash metal old school tripallico, violentissimo e senza compromessi, ma attraversato da una vena melodica sopra le righe, allora senza indugi fate vostro The Celestial Dictator, nuovo lavoro dei thrashers danesi Impalers.
Terzo album e squadra di musicisti al proprio posto ed in assetto di guerra per la nuova avventura del quartetto di Haderslev, che quest’anno festeggia il decimo anno dalla nascita con un esplosivo full length di thrash/speed metal influenzato dalla scena teutonica ma fatto proprio con una prova convincente.
Già all’epoca del precedente God From The Machine, Søren Crawack e compagni avevano dimostrato buone potenzialità e, passati due anni ed un ep, possiamo senz’altro affermare che gli Impalers non hanno tradito le attese confermando le buone impressioni suscitate.
Ovviamente siamo nel mondo del thrash metal e di qui non ci si schioda, ma se siete amanti della scuola tedesca The Celestial Dictator è un album da non perdere.
Il padre, il figlio e lo spirito santo del thrash metal teutonico guidano gruppo danese, inferocito alla partenza con una doppietta (Terrestrial Demise e Terrorborn) da far impallidire il giovane Petrozza, per poi placarsi (Into Doom) e tornare più violenti che mai con What Is One.
E’ ottima Believe, maligna e diretta, una vera thrash speed song con la voce cartavetrata che nel chorus torna melodica, mentre il gruppo non leva il piede dal pedale dell’acceleratore con il contachilometri inchiodato sui 200.
La title track, varia nelle atmosfere, funge da sunto di tutto l’album che alterna metal estremo e cattivissimo, ottime soluzioni melodiche e chorus riusciti, mentre in un attimo siamo già ad Antithesis, brano che chiude le ostilità.
Gli Impalers si confermano come ottima band underground, in un genere che ha trovato nuova verve in questi ultimi tempi, sia per le ultime buone prove dei gruppi storici e, soprattutto, per le ottime proposte in arrivo dal sottosuolo metallico internazionale.
Tracklist
1.Intro
2.Terrestrial Demise
3.Terrorborn
4.Color Me White
5.Into Doom
6.What Is One
7.Sun
8.Believe
9.Celestial Dictator
10.Antithesis
Line-up
Søren Crawack – Rhythm Guitar & Vocals
Kenneth Frandsen – Bass Guitar
Rasmus Kjær – Drums
Thomas Carnell – Lead Guitar