Imperials – Imperials

L’omonimo disco d’esordio degli Imperials è un bellissimo e godibilissimo concentrato di hardcore beatdown, rapcore e testosterone con dj al seguito, il tutto fatto con uno stile ed un’impronta davvero notevole.

Innanzitutto i nostri decidono di cimentarsi in un genere che in Italia non è mai stato amato come nei paesi anglosassoni, ma questo gruppo dimostra di potersela giocar benissimo in tutti i campionati. Il loro suono è un concentrato di potenza, di velocità e di incisività che faranno impazzire chi ama i ritmi malati dell’hardcore beatdown, quegli stop and go che trasudano pesantezza, o i passaggi a bassa quota che si spera non finiscano mai. Il disco degli Imperials arriva abbastanza inaspettato nel panorama undergound dell’hardcore italiano ed è quindi bellissima sorpresa. Ascoltare questi chitarroni con sotto degli scratch è rigenerante e mette in guerra con il mondo intero. La musica degli Imperials parte da riferimenti ben precisi, come i Rise Of The Northstar soprattutto per i cori e l’arroganza positiva, i Drowning e tutto quell’hardcore beatdown a stelle e strisce che spinge impetuoso. I ragazzi usano molto bene la gamma del loro suono, sfruttando in maniera molto adeguata dj Buio, un vero valore aggiunto per il gruppo che porta in dote varietà e maggiore profondità. Ascoltando l’esordio è chiaro che ci sono ancora ampi margini di miglioramento, ci sono alcune cose da migliorare, ma il gruppo è valido e potrà stupire in futuro come ha stupito con questo disco. Qui dentro c’è tantissima energia e tanta voglia di spaccare tutto, ma la violenza non è cieca ci vede benissimo, approntando intelaiature sonore di matrice hardcore con elettronica fatta molto bene, per un risultato pressoché unico in Italia. Il suono degli Imperials è qualcosa di moderno ma che rimanda ad un antico sentore, quella voglia di coniugare diverse culture underground e cittadine che non abbandonerà mai certi ragazzi. Per fortuna.

Tracklist
1.Imperials 2k19
2.Cuntz
3.DJ Buio
4.Worms
5.We Are Imperials
6.Deep Down In My Sleep
7.Stick To The Plan
8.BELLINFERNO
9.Negativity
10.Credits

IMPERIALS – Facebook

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • SONGS THE WEB TAUGHT US VOL. 17
    by Reverend Shit-Man on 16 Ottobre 2025 at 20:30

    Bentornata, gentaglia di poca fede, eccoci qui riuniti per un nuovo appuntamento con “Songs The Web Taught Us“. Morto un Pap’occhio, qualche mese fa, se n’è fatto un altro, più conservatore di quello di prima (ed espressione dei tempi controrivoluzionari che questo sciagurato mondo sta attraversando, tra guerre e genocidi) e il vostro Reverendo, dopo

  • Purity Ring
    by Gabriella Capraro on 15 Ottobre 2025 at 15:42

    “Purity Ring”, il nuovo album di Megan James e Corin Roddick: un ritorno alle origini synth-pop tra ricordi digitali, malinconia e rinascita elettronica.

  • Frontiere sonore – PUNTATA 01
    by admin on 15 Ottobre 2025 at 8:43

    Una selezione musicale eclettica con DFMK, NOM, Clap! Clap!, After in Paris, Angel Face, Campidonico, Glyders, Elisa Montaldo, Manduria e Hybrid: suoni unici e atmosfere originali.

  • The Queen Is Dead Volume 170 – Lambwool, Ajna, Dayofwrath
    by Massimo Argo on 14 Ottobre 2025 at 17:34

    Lambwool, Ajna e Dayofwrath in tre nuove uscite Cyclic Law: musica oscura tra guerra, psiche e dannazione. Dark ambient e industrial al massimo livello.

  • VA – Don Letts The Rebel Dread at Echo Beach
    by Massimo Argo on 14 Ottobre 2025 at 9:25

    Scopri "Don Letts The Rebel Dread at Echo Beach", una raccolta che celebra il meglio del dub digitale con selezioni d'autore dal catalogo della leggendaria etichetta.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »