La mastodontica esplosione vi distruggerà i padiglioni auricolari un attimo prima che il vento atomico spazzi via tutte le vostre certezze e le vostre paranoie.
Una pioggia di cenere cadrà per centinaia di anni prima che un raggio di sole scenda come luce divina a dare un poco di sollievo e speranza ai sopravvissuti, mentre le note dell’apocalisse portate dal micidiale vento si ascolteranno tra le macerie.
Benvenuti nel mondo degli Infiltration, giovane death metal band russa al debutto con questo devastante ep tramite la nostrana Wormholedeath.
Il quintetto si è formato da neanche un anno, a dicembre del 2017 ha firmato per Wormholedeath che ha premuto il pulsante rosso, ed il missile atomico è così partito da San Pietroburgo per esplodere e distruggere gran parte del nostro pianeta a colpi di death metal al limite del grind, dichiaratamente old school e perfetto per raccontare di morte, distruzione e guerra.
Crisis è l’intro che conta i secondi prima dell’esplosione, Nuclear Strike Warning è l’inizio della fine, una tregenda in musica dalle ritmiche forsennate, blast beat e sei corde torturate sull’altare di un death metal tremendo e feroce.
The Art Of War è come il rumore dei palazzi che si sbriciolano al passaggio delle sferzate ventose e nucleari, mentre P.O.W. e Razor Wine mettono fine a questi quindici minuti d’apocalisse, con Napalm Death, Terrorizer e Bolt Thrower che sfilano davanti ai nostri occhi come se la Terra, dopo la terribile esplosione, avesse cominciato a girare nel senso opposto e si fosse fermata a cavallo degli anni ottanta e novanta.
Non oso immaginare la potenziale forza distruttiva di questa colonna sonora della fine del mondo raccolta in un eventuale full length.
Tracklist
1.Crisis
2.Nucleat Strike Warning
3.The Art of War
4.P.O.W.
5.Razor Wire
Line-up
Andrey – Bass
Evgeny – Guitars
Sergey – Guitars
Alexey – Drums
Paul – Vocals, lyrics
https://youtu.be/QjtVnFTOP7M