Un album di buon vecchio death metal oscuro e battagliero, ringalluzzito da ritmiche dai potenti innesti groove che lo rendono appetibile ai fans più giovani e abituati alle sonorità estreme del nuovo millennio, e brutalizzato da un growl di stampo brutal in alternanza a quello classico.
Morbid Creation è il secondo lavoro sulla lunga distanza dei tedeschi Inquiring Blood, gruppo attivo da più di dieci anni e con un primo lavoro sulla lunga distanza (oltre ad un demo ed un ep) uscito ormai sei anni fa.
Non male nel suo insieme questo devastante lavoro, improntato per quasi la sua interezza in mid tempo che risultano muri di musica estrema potentissima, con il gioco tra le due voci che si rivela uno dei punti di forza del sound e fa coppia con l’ottimo lavoro di tutta la parte ritmica, chitarra compresa.
Pochi ed affilati solos rallentano l’avanzata del muro sonoro che travolge e distrugge senza pietà, il gruppo sassone poi, quando decide di accelerare fa davvero male ed il sound si avvicina sempre di più alla sfera più brutale del genere (enormi in questo senso Death And Decay e il massacro sonoro della violentissima Horsekiller).
Una versione modernizzata e brutale dei Bolt Thrower, questo è il modo più semplice per descrivere gli ed il sound presente in Morbid Creation, album da non perdere se siete amanti di queste sonorità.
TRACKLIST
01. Japanese Knife Assassin
02. Hell Commander
03. Death Row
04. Three feet to Carnage
05. Death and Decay
06. Voices
07. Suffocation
08. Horsekiller
09. The Swarm
10. Stabbed by Mirror Shards
11. Nuclear Massacre
12. Faceless
LINE-UP
Lars Robrecht – Bass
Florian Otten – Drums
Marco Gronwald – Guitars
Daniel Siebert – Vocals