Invidia – As The Sun Sleeps

Come giudicare un album creato, strutturato e scritto per sfondare, con una nuova band al debutto, che tra le sue fila annovera musicisti che vannoa formare il classico super gruppo?

Intanto la firma per SPV sembra che abbia soddisfatto non poco gli Invidia che. con una formazione che andrò a presentare, ed un sound che risulta una serie di dritti e ganci metalcore da infarto. si candida come band autrice dell’album sorpresa dell’anno, almeno per chi del genere è abituale fruitore.
Matt Snell (Five Fnger Death Punch) al basso, Darren Badorine alle pelli, Travis Johnson (In This Moment) al microfono e poi le due chitarre dei devastanti Skinlab ( se non li conoscete siete da radiazione immediata da lettori della nostra ‘zine), ala estrema di questa combriccola di talenti, Brian Jackson e Marcos Medina.
Dimenticatevi gli Skinlab e concentratevi sul metalcore dal taglio melodico tanto di moda di questi tempi, aggiungete una parte molto importante di elettronica, una voce che insegna come si canta il genere senza diventare dei patetici interpreti melodici da Festivalbar, una componente dark industrial che regala i momenti migliori (Rotten) ed avrete un lavoro dalle potenzialità enormi, melodico quanto basta per piacere ai giovani fans del genere, ma aggressivo il giusto per raccogliere pareri lusinghieri anche dai nu metallers con il death davanti al core come prima scelta nel metal estremo moderno.
Aggiungiamo che As The Sun Sleeps è stato prodotto e scritto in collaborazione con Logan Mader (Once Human, Machine Head), ed avrete un’idea dell’ aspettativa creata dall’ingresso sulla scena di band e album.
Un lavoro curato nei minimi dettagli, duro ma dall’appeal elevato (Smell The Kill, il singolo Feed The Fire, Step Up) e che senza abbassare la guardia convince in ogni passaggio, da quello più vicino al metal a quello che fa il verso al dark industrial.
A tratti ci avviciniamo al Marylin Manson più estremo, mentre gli ultimi anni non sono passati invano e i musicisti, con tutta l’esperienza accumulata, hanno saputo dove prendere ispirazioni e spunti, mentre il loro talento ha fatto il resto.
Se vi piace il genere, As The Sun Sleeps lo troverete irresistibile … punto.

TRACKLIST
1.Now Or Never
2. Making My Amends
3. Feed The Fire
4. Rotten
5. Marching Dead
6. Smell The Kill
7. Till Death
8. Step Up
9. Truth In The Sky
10. The Other Side
11. As The Sun Sleeps

LINE-UP
Matt Snell – Bass
Travis Johnson – Vocals
Brian Jackson – Guitars
Darren Badorine – Drums
Marcos Medina – Guitars

https://www.youtube.com/watch?v=VznqwYGRk34″ target=”_blank”

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »