Nel 1980 nacquero ad Amburgo i Metal Gods, sin dal nome devoti al verbo della NWOBHM e dei Judas Priest in particolare.
Tre anni dopo, al momento del loro scioglimento, alcuni membri diedero vita ad una nuova formazione, gli Iron Angel. Questi ultimi – amici dei Kreator di Mille Petrozza, a fianco dei quali suonarono diverse volte in concerto – prima di rilasciare il capolavoro d’esordio, dal titolo Hellish Crossfire, nel 1985, incisero tre demo tape, tutti registrati nel 1984: il migliore rimane senza dubbio Legions of Evil. Il gruppo, capitanato dal cantante Dirk Schroeder, suonava uno speed-thrash cupo ed occulto, non troppo dissimile da quello di molti connazionali di allora (Risk, Living Death, Vendetta, Paradox, Angel Dust, primissimi Blind Guardian), ma aperto anche ad influenze di ascendenza americana (principalmente Laaz Rockit, Flotsam and Jetsam e Nasty Savage, peraltro a quell’epoca anche loro appena agli inizi). L’intro Return From Hell, con i suoi rintocchi funerei, ben rappresentava il potenziale dark del quintetto germanico – messo poi da parte dalla svolta molto più melodic-power del secondo disco (Winds of War, 1987) – e lasciava presto il posto ad autentici inni, quali Metallian, la title-track, Heavy Metal Soldiers, la più priestiana Sinner e l’oscura e sabbathiana Church of the Lost Souls. Chiudeva infine la cassetta Rush of Power, incisa dal vivo durante uno dei molti gig che la band teneva in quel periodo in patria. Legions of Evil – abbinato all’altro demo tape, Power Metal Attack, sempre del 1984 e in realtà di puro thrash – è stato ristampato su CD dalla HR Records nel 2017, con la stessa grafica meravigliosamente spartana del nastro originario. Una vera e propria chicca per intenditori.
Track list
– Opener: Return From Hell
– Metallian
– Legion of Evil
– Church of the Lost Souls
– Sinner
– Heavy Metal Soldiers
– Rush of Power (live)
Line up
Dirk – Vocals
Sven – Guitars
Peter – Guitars
Thorsten – Bass
Mike – Drums
1984 – Autoproduzione