Intervista con L’esperimento del Dr. K: alle radici dell’horror punk
Nel 1958, diretto da Kurt Neumann per la 20th Century Fox, usciva negli Stati Uniti The Fly, prima versione cinematografica de La mosca, tradotta da …
Nel 1958, diretto da Kurt Neumann per la 20th Century Fox, usciva negli Stati Uniti The Fly, prima versione cinematografica de La mosca, tradotta da …
Nuova colonna sonora del giovane regista e compositore argentino, e nuovo centro grazie a notevoli e inquietanti atmosfere da giallo italiano anni Settanta opportunamente rivisitato.
Lo straordinario ritorno di una band che ha fatto la storia, non solo del death floridiano e mondiale, con un album che definire strepitoso e magistrale è dire poco.
Il 29 maggio 1989 ci lasciava ad appena quarantasei anni il grande John Cipollina, uno dei maggiori musicisti e session-man californiani di sempre.
Un gioiello di splendore metallico, realizzato da musicisti tanto preparati quanto colti, autori di un lavoro variegato ed intrigante.
Strepitoso lavoro di una nuova band, che si pone e subito quale esponente di spicco del progressive speed metal.
Il thrash-core della Grande Mela non muore mai e fa scuola anche nella Bulgaria di questa notevole e potentissima band.
Doverosa riedizione per un classico dello US power, ancora oggigiorno splendidamente carico di suggestioni musicali d’alta scuola.
Riedizione, davvero benemerita, di un grande disco della basilare cult band del death metal made in
Canada.
Hard rock. Quello classico, duro e puro, provocatorio e senza tempo, privo di fronzoli.
Per coloro che amano il prog più classico, contaminato di atmosfere anni Ottanta. L’opportunità di riscoprire i primi passi di un eccellente artista.
Il ritorno, graditissimo ed a lungo atteso, di una band realmente storica del death made in Italy.
Un grande disco di metal moderno ed originale, orgogliosamente privo di schemi prefissati, con ex membri dei Fatal Destiny.
Un viaggio a ritroso nel tempo, un’esplorazione musicale del cosmo, che attinge al cospirazionismo alieno con sonorità calde e valvolari, analogiche e vintage.
Oscuri, epici e fantastici: gli Octopus si candidano a essere la nuova sensazione del dark-doom. Per coloro i quali amano Coven, Lucifer e naturalmente Electric Wizard.
Dark prog vandergraafiano per questo terzetto norvegese, che dimostra una volta di più quanto resti particolare e creativo l’approccio musicale di chi viene da Nord.
Fantastico lavoro di dark prog cinematografico, per chi ama le colonne sonore di film gialli, thriller e horror vecchia scuola.
Nuovo capitolo della intrigante collaborazione di Paolo Siani con i Nuova Idea, nomi veramente storici del nostro prog.
Una giovane band nostrana, la dimostrazione che la modernità può guardare (e con frutto) alla tradizione. Senza essere eccessivamente post, per chi ama ad esempio i Coheed and Cambria.
Potente e fantasioso debutto di questo gruppo di fede gobliniana, bravo a comporre e a suonare.