Kaross – Two

Monolite sonico che cade nelle lane svedesi per conquistare il globo.

Questo disco ha una storia non semplice ma un finale per fortuna lieto. Two avrebbe dovuto vedere la luce nel 2013, ma per problemi con la loro precedente etichetta i Kaross non hanno potuto pubblicare il disco. Così succede cò che doveva succedere, ovvero il gruppo si riprende indietro i diritti per pubblicare il disco, che preceduto da due singoli vedrà la luce nel febbraio del 2016.
Il disco, il seguito di Molossu del 2007 è un potentissimo concentrato di stoner, sludge, rock and roll, un agglomerato ad altissima densità di groove. La caratteristica maggiore e migliore dei Kaross è di saper generare un muro di suono cono un groove particolare e che ti uncina subito per non lasciarti. Immaginatevi i Black Label Society più concreti, i Fu Manchu più convinti e i Black Sabbath con tanti watt in più. Two è un gran disco di un ottimo gruppo che pur essendo in giro dal 2002 non ha mai sfornato tante cose, ma tutte di una qualità eccezionale. Questo disco è del 2013 ma avrà ancora cose da dre negli anni futuri. I cuori di chi fra di voi ama la musica pesante saranno stra felici nell’ascoltare questo disco che ha seriamente rischiato di non vedere mai la luce, e sarebbe stato bruttissimo per tutti.

TRACKLIST
01. Burn Witch Burn
02. Borderline
03. The Lake, The Beach
04. The Evil
05. TWO
06. I Call The Shots
07. All Cream Is Gone
08. Hyde
09. Fawn
10. Dirty Beer

LINE-UP
Magnus Knutas – Lead Vocals
Kalle Sjöstrand – Lead Guitar
Patrik Olsson – Bass, backing vocals
Mojje Andersson – Drums, backing vocals

KAROSS – Facebook

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • Vibravoid – Remove the ties
    by Reverend Shit-Man on 15 Novembre 2025 at 22:20

    A un anno di distanza da “We cannot awake“, tornano a pubblicare nuovo materiale i Vibravoid, la prolifica band neopsichedelica/acid rock tedesca nota per la sua incessante vena creativa che, nel corso di oltre tre decenni di attività, ha prodotto più di venti album (senza contare singoli, Ep, dischi registrati dal vivo, mini-album) sfornando sempre

  • The Queen Is Dead Volume 176 – Nicola Olla, Ailise Blake
    by Massimo Argo on 14 Novembre 2025 at 16:36

    Nicola Olla, Ailise Blake: Splendido post rock ed elettronica dalla Sardegna e rock occulto dalla Francia.

  • Intervista con Josh Hayden, fondatore, bassista e cantante degli Spain.
    by Massimo Argo on 13 Novembre 2025 at 19:58

    Intervista a Josh Hayden degli Spain in occasione della ristampa in vinile di “The Blue Moods of Spain” e del tour italiano tra Bologna e Firenze. Scopri storia, influenze e visione della band.

  • Pink Butter – Can We Go Back
    by Leonardo Pulcini on 13 Novembre 2025 at 17:04

    Un collettivo svedese che fa neo-soul meglio di tanti americani è tutto dire, e i Pink Butter si sforzano di non farcelo notare in un EP che resta umile, senza suonare uguale a nient’altro.

  • :: ACUFENI :: FASTIDI AURICOLARI CONTEMPORANEI #35
    by Marco Valenti on 13 Novembre 2025 at 9:57

    Acufeni XXXV esplora cinque realtà imperdibili: i Barrens con il raffinato “Corpse Lights”, le Die Spitz e la loro irriverenza punk, gli ESSES con la loro oscurità rituale, i Modder tra sludge ed elettronica e i Sunniva, viscerali e apocalittici. Un viaggio attraverso il suono estremo contemporaneo.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »