Legionem – Ipse Venena Bibas

Misteriosa ed affascinate band i Legionem, trio di esorcisti doom provenienti dalla provincia di Siena, al debutto per Black Widow con questo ottimo lavoro incentrato su un doom metal classico e dalle intriganti sfumature rituali.

E’ molto old school l’approccio al genere per il gruppo toscano, che per titolo usa la frase latina Ipse Venena Bibas (bevi tu stesso i veleni) inserita in un rituale esorcista, e che apre l’album un recitato tratto dalla bibbia (Marco 5,1-20).
Con questi presupposti Magister Notte VIII (voce, basso e tastiere), Monk From The Terror Cathedral (chitarra) e La Rosa Di Satana (batteria e voce) creano un’opera suggestiva, magari leggermente retrò per i canoni odierni ma sicuramente affascinante per chi si muove tra il doom progressivo e l’occult rock.
Pentagram e poi Paul Chain e Death SS: con Ipse Venena Bibas sembra di entrare in un mondo parallelo, contornato dai colori sbiaditi dell’arcano incantatore di Pupi Avati o de L’Anticristo di Alberto De Martino, vecchie credenze e possessioni demoniache descritte a loro tempo anche sul grande schermo.
L’album alterna doom rituale (Albertus Albertus, Ritual In The Catacomb, Black Chain Of Death) a brani più vivaci e vicini all’hard rock (Proculo’s Vial, Furcas And The Philosophem), lasciando qualcosa indietro nei suoni, ma potrebbe essere una scelta precisa, vista l’ atmosfera catacombale che regna sovrana.
Otto brani e altrettanti rituali cantilenanti che riportano al doom settantiano e al metal oscuro del successivo decennio, con un talento innato per queste tematiche radicato nel dna dei gruppi italiani: un album da ascoltare nelle giuste condizioni ambientali, magari nelle notti in cui i sogni diventano incubi.

Tracklist
1.Marco 5,1-20
2.The Bishop
3.Albertus Albertus
4.Proculo’s Vial
5.Rituals In The Catacomb
6.A Pentacle
7.Furcas And The Philosophem
8.Black Chain Of Death

Line-up
Magister Notte VIII – Vocals, Bass, Keyboards
Monk From The Terror Cathedral – Guitars
La Rosa Di Satana – Drums, Backing Vocals

https://www.facebook.com/legionemdoom

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

  • Sūn Byrd – In Paradiso
    by Leonardo Pulcini on 20 Novembre 2025 at 19:00

    I Sūn Byrd portano il soul dal Nord Europa in un album che sa stranamente di Italia, di sud e feste al tramonto.

  • Intervista Macaco Cacao, dalla consolle al mondo.
    by Massimo Argo on 20 Novembre 2025 at 15:17

    Macaco Cacao, due dj che hanno una concezione molto particolare della musica, e che fanno cose molto originali.

  • E’ morto Nicola Vannini
    by Reverend Shit-Man on 20 Novembre 2025 at 9:00

    In un panorama dei necrologi musicali che, da almeno un decennio a questa parte, somiglia sempre più a una valle di lacrime, un altro triste avvenimento, in tal senso, va a funestare anche questo 2025. Nella giornata di ieri, infatti, ci ha lasciati, all'età di 65 anni, Nicola Vannini.

  • Frontiere Sonore – PUNTATA 06
    by Simone Benerecetti on 19 Novembre 2025 at 9:13

    Trasmissione radiofonica con Federico “il Deca” De Caroli e Simone Benerecetti. In scaletta: Federica Deiana, Cøldstar, G. Cistola & D. Germani, The Balboas, Jez Pike, Pink Butter, Jonathan Elias, Anthony Moore with AKA & Friends, Mephisto Walz, Angels of Libra (feat. Nathan Johnston).

  • The Queen Is Dead Volume 177- Dor, Lancasters, Evoken
    by Massimo Argo on 18 Novembre 2025 at 14:52

    Un approfondimento su tre dischi imperdibili: il viaggio introspettivo dei Dor, la psichedelia analogica dei The Lancasters e l’oscurità funeral doom degli Evoken. Analisi, atmosfere e suggestioni di tre opere che esplorano mondi sonori profondi e unici.

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »