L’Incendio – L’Incendio

Debutto per questa metal band di Imola, nata dalle ceneri dei Xipe Totec.

Questi ragazzi hanno una concezione molto avanzata del metal e, partendo da un death metal originale, vi aggiungono novità, riuscendo a creare un suono davvero inusuale. I loro riferimenti sono difficile da dare, perché sconfinano in vari sottogeneri del death, ma i nomi non sono importanti. L’importante è che abbiamo tra le mani un debutto notevole, tecnico e potente, con ottimi intarsi di melodia. Il gruppo suona molto bene e con una produzione con più mezzi a disposizione in sede di produzione riuscirebbe a far risaltare maggiormente il tutto. Si alternano parti più pesanti a pezzi con un respiro più ampio, il tutto di ottima qualità. Le idee sono tante ed in qualche frangente la voglia di fare porta la band a strafare, ma sono tutti segnali positivi. Dischi come questo, di qualcosa che può essere definito metal trasversale, sono quelli che regalano maggiori soddisfazioni. Le canzoni di L’Incendio seguono composizioni che sono strutturate in maniera progressive, a volte con il superamento della ripetizione strofa-ritornello, andando più in là. Le sperimentazioni di giovani band sono sempre da seguire con attenzione, e qui partendo da una buona tecnica si va a cercare in profondità. Il disco è molto interessante ed accende una notevole attesa per le loro prossime prove. Alcune cose devono essere aggiustate, ma con questo talento e con questa forza di volontà si possono fare grandi cose.

TRACKLIST
1.Zion Ruins
2.Immanent
3.The Abyss
4.Smile On!
5.The Nation of Dreams
6.YouTumor
7.5 is the new 6 /
8.Zatemniat
9.L’Incendio part 1 & 2

L’INCENDIO – Facebook

In Your Eyes ezine webzine dal 1999

GRAZIE A TUTTI

Come preannunciato all’inizio dell’estate, l’attività di MetalEyes è cessata ufficialmente dal 31 agosto con la pubblicazione dell’ultima recensione. Il sito rimarrà comunque online ancora per

Leggi Tutto »

Esogenesi – Esogenesi

I quattro lunghi brani, inframmezzati da un breve strumentale, testimoniano in ogni frangente lo spessore già ragguardevole raggiunto dagli Esogenesi al loro primo passo, sicuramente non più lungo della gamba in quanto preparato con tempi debitamente lunghi come si conviene a chi si dedica ad un genere per sua natura antitetico a tutto ciò che appare frettoloso o superficiale.

Leggi Tutto »

Hardline – Life

La cover di Who Wants To Live Forever dei Queen come perla incastonata tra la dozzina di tracce che compongono l’album, valorizza, se ce ne fosse bisogno il gran lavoro degli Hardline a conferma dell’ottimo stato di forma dell’hard rock melodico.

Leggi Tutto »

Walkways – Bleed Out, Heal Out

In un momento di scarsa qualità delle proposte alternative rock vicine al metalcore questo gruppo è una bella scoperta e vi regalerà degli ascolti molto piacevoli e duraturi.

Leggi Tutto »