Anche l’industrial metal dalle tinte dark, dopo l’exploit di qualche anno fa con il successo di Rammstein e Deathstars, ha trovato in questi ultimi anni qualche ostacolo, più che altro in termini commerciali, mentre nei locali di mezza Europa si continua a ballare sui ritmi sincopati del genere.
I cechi Liveevil non sono certo gli ultimi arrivati, attivi da ormai tredici anni, arrivano al traguardo del quarto album dopo che il loro cyber metal dall’ottimo appeal ha fatto scintille su Arctangel del 2007, Unique Constellation del 2009 e 3 Altering uscito un paio di anni fa.
Nel frattempo il gruppo di Ostrava è rimasto un trio composto da Colossen, Spinach e Angel formando la line up che ha firmato il nuovo Black Tracks.
E di tracce elettro/gothic/metal/dark è composto questo lavoro, nove brani che in poco più di mezz’ora sparano bombe sincopate, ipermelodiche, colme di riffoni metallici, ritmi marziali, e liquide divagazioni elettroniche che scateneranno più di una gothgirl nelle piste di oscuri e ambigui locali darkrock.
Niente che non sia il sound portato al successo dalle band di riferimento, con il gruppo che alterna brani più lineari alla Deathstars ed altri più irruenti, sincopati e marziali come i maestri tedeschi insegnano.
Non un brano che non abbia un’appeal sopra la media, Black Tracks prodotto da Kärtsy Hatakka e registrato tra Praga ed Helsinki, concentra nello stesso sound una buona fetta dei generi di cui si nutre il dark rock, l’elettronica (elemento predominante nel sound) rende il tutto trascinante ed atmosfericamente modernissimo, andando incontro ai gusti degli amanti del gothic rock, mai troppo metallico, ma a tratti grintoso quanto basta per piacere ai fans dell’industrial tout court.
Tra le songs spicca Tomorrow’s Call, posta in dirittura d’arrivo e che ricorda non poco il sound dei tedeschi Secret Discovery, band da rivalutare se siete amanti del genere.
Mettete il volume al massimo e fatevi travolgere dal sound di Black Tracks, trasformerete la vostra stanza in una pista di qualche club perso tra le vie di Praga …
TRACKLIST
1. Ended Run
2. Amper
3. Devilation
4. Vibes
5. Midnight Bay
6. Encounter
7. Hypercharger
8. Tomorrow’s Call
9. We Stand Alone
LINE-UP
Colossen-vocal, guitar
Spinach-vocal, bass guitar
Angel-guitar