Ritroviamo, dopo circa sei mesi, questo progetto solista del musicista ucraino DeMort sotto forma di un breve Ep che su rivela, però, piuttosto interessante per diversi motivi.
Dall’ascolto di “Ashes to Ashes”, album uscito lo scorso anno sempre per la Solitude, era rimasta l’eredità delle pesanti influenze di band come Ea e Monolithe, benché di per sé ciò non debba essere considerato in assoluto un male ed il lavoro non fosse affatto disprezzabile: l’adesione a quei modelli appariva però eccessiva, e la presenza saltuaria di buoni spunti melodici non giustificava del tutto la totale rinuncia ad un proprio tratto personale; nei due brani pubblicati in questa occasione, DeMort pare invece essersi svincolato in buona parte da tali spunti stilistici, approdando ad una forma di doom atmosferico dai tratti meno funerei e dalle ampie aperture melodiche, non prive peraltro di una certa solennità.
There Is No Tomorrow Gone Beyond Sorrow Under a Sheltering Mask scorre pertanto in maniera oltremodo piacevole, collocando Luna tra i prospetti da tenere sotto stretta osservazione nel prossimo futuro.
Meno di un quarto d’ora di musica, ma ben focalizzata ed altrettanto ottimamente eseguita, costituisce infatti il viatico ideale per un prossimo full length che potrebbe garantire l’auspicabile salto di qualità alla one man band ucraina.
Resto, come sempre, lievemente perplesso al cospetto di proposte dal formato interamente strumentale (il ricorso ad un buon growl costituirebbe un valore aggiunto non da poco) ma, indubbiamente, questa è una prova che merita la dovuta attenzione ed un doveroso ascolto da parte degli appassionati alla ricerca di nomi nuovi.
Tracklist:
1. In a Silver Velvet of the Moon
2. There Is No Tomorrow Gone Beyond Sorrow Under a Sheltering Mask
Line-up:
DeMort – All Instruments